Greg Capullo vorrebbe lavorare con Donny Cates, Ryan Stegman disegna il Batman che Ride

Tramite Twitter, i disegnatori Greg Capullo e Ryan Stegman hanno diffuso alcune dichiarazioni e illustrazioni che fanno sognare gli appassionati

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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In questi ultimi giorni, abbiamo assistito a uno scambio di cortesie tra due autori appartenenti rispettivamente alla DC Comics e alla Marvel che non può non stuzzicare la fantasia degli appassionati. I protagonisti di questo involontario siparietto sono il celebre Greg Capullo (Batman) e Ryan Stegman (Venom).

Proprio quest’ultimo, tramite Twitter, ha condiviso una sua illustrazione raffigurante il Batman che ride, personaggio creato da Scott Snyder e Capullo sulle pagine della miniserie Dark Nights: Metal. Il disegno è stato realizzato durante una puntata del podcast Stegman and Friends che ha avuto come ospite lo sceneggiatore statunitense, il cui ultimo lavoro Dark Nights: Death Metal ha esordito lo scorso 16 giugno.

Di seguito trovate l’illustrazione.

Batman che ride, illustrazione di Ryan Stegman

Dopo poche ore, Capullo ha pubblicato sui social network una dichiarazione che lascia presagire la volontà di lavorare con due nomi di primissimo piano della Casa delle Idee: Dan Slott (Fantastic Four) e Donny Cates (Thor).

Queste le sue parole:

Capullo – Ho grandi progetti con mio fratello Scott Snyder. Ma a un certo punto mi piacerebbe collaborare a un mini-progetto con Dan Slott e Donny Cates. Inoltre, mi piacerebbe fare un sequel di Reborn con Mark Millar e riprendere Creech!

Tutto sembra ricondurci a quell’idea suggestiva iniziata a rimbalzare in rete qualche mese fa. Vi ricordiamo, infatti, che durante la quarantena dovuta dall’emergenza Coronavirus, la sceneggiatrice Gail Simone aveva chiesto pubblicamente alla Marvel e alla DC Comics di tornare a unire le forze per realizzare un crossover tra i loro personaggi. La volontà era quella di aiutare il settore a riprendersi dalla crisi economica generata dalla pandemia.

Alla luce di queste continue aperture, non ci resta che aspettare e sperare che una semplice supposizione possa diventare realtà.

Fonti: CBR | CBR

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