Greg Berlanti (Arrowverse) spiega perché, in certi casi, è importante cambiare genere e etnia dei supereroi

Anche alla luce delle recenti proteste negli Stati Uniti e del nuovo clima di consapevolezza che si sta diffondendo, Greg Berlanti (produttore dell'Arrowverse) e la showrunner Nkechi Okoro Carroll hanno discusso della situazione attuale e di come tutto ciò dovrebbe influenzare i contenuti delle storie.

La prima, autrice di The Resident e All American, ha dichiarato:

Non ci sono abbastanza dirigenti neri in posizioni rilevanti in questo settore. Non ci sono. Non posso dirvi in quante reti e studi sono stata e il team di sviluppo non includeva nemmeno una persona di colore. Quindi potete immaginare cosa significa arrivare e provare a mettere in scena una storia con sfumature che non vengono colte perché oltre la loro esperienza.

Anche Berlanti, per quanto riguarda la sua esperienza con l'Arrowverse, si è detto d'accordo:

Soprattutto nell'universo DC, ci siamo concentrati sul fatto che riconosciamo di voler creare eroi che sembrano nati oggi, non gli anni '40 o '50. Erano tutti molto ben intenzionati quando li hanno creati allora, ma c'è una certa responsabilità nel mio caso se ho intenzione di condurre questi personaggi iconici in questa generazione, la responsabilità di assicurarmi che abbiano il cuore di quel personaggio, ma non necessariamente quel genere o quel colore o quella sessualità.

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Le serie legate all’universo dei supereroi non torneranno su The CW fino a gennaio 2021. Sulla decisione, che emerge dal palinsesto della nuova stagione, pesa il clima di incertezza sulle produzioni a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Una situazione che limita molto anche gli introiti pubblicitari sul canale. The Flash, Batwoman e Black Lightning, compreso lo spin-off Superman & Lois, andranno infatti in onda a partire da gennaio 2021.

Fonte: Variety