Grant Morrison fa coming out sulla propria identità di genere
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Morrison - Quando ero un ragazzino non esistevano parole che fossero in grado di descrivere alcuni aspetti della mia esperienza personale. Sono stato una persona non-binaria, queer, e ho praticato il cross-dressing sin da quando ho compiuto dieci anni, ma i termini praticabili per definire come mi sentivo e quel che facevo erano pochi e distanti dalla precisione. Oggi avviamo a disposizione un vocabolario completamente nuovo... e credo che sia bene lasciar perdere alcune parole controverse quando se ne stanno creando di nuove, che intendono un approccio meno grossolano alle proprie esperienze.
Morrison - Personaggi di questo genere sono totalmente in disaccordo con l'idea che persone diverse tra loro non possano capirsi a vicenda. Ci si riesce mantenendosi informati, ascoltando le voci delle persone anche quando non si concorda con loro e facendo esercizio di empatia e immaginazione.
Una chiave di lettura interessante e un invito ammirevole al dialogo da parte di Grant Morrison, uomo dalla peculiare personalità e dal multiforme ingegno che ha voluto, dopo tanti anni di notorietà, rivelare al pubblico un nuovo tratto distintivo del proprio personaggio.
Fonte: CBR