Gran Turismo 7, rivelate le edizioni speciali del titolo Polyphony Digital

Nelle ultime ore, Sony e Polyphony Digital hanno rivelato le edizioni speciali previste per Gran Turismo 7

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Con Gran Turismo 7, Polyphony Digital sembra avere intenzione di portare i titoli simulativi di guida a un nuovo livello. Quanto mostrato nel recente evento di Sony lascia ben presagire per questo settimo capitolo, che è ora ufficialmente previsto per il 4 marzo 2022. Al di là di un comparto tecnico di prim’ordine, a stupire è soprattutto la fisica delle auto e la possibilità di modificare ogni singolo elemento per una simulazione di guida estremamente realistica. Si tratta di caratteristiche da sempre presenti nella serie, ma che i fan non vedono l’ora di poter vedere trasposte alla massima potenza.

Per i succitati fan, inoltre, Sony ha ben pensato di pubblicare un paio di edizioni speciali. Edizioni che celebrano i 25 anni del brand e che risultano un must have per tutti gli appassionati.


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Come potete vedere nella galleria qui sopra, la celebre azienda nipponica ha annunciato la 25th Anniversary Edition e la Digital Deluxe Edition. Nel primo caso, ci troviamo di fronte a una confezione che contiene una bellissima SteelBook, il disco di Gran Turismo 7 per PlayStation 5, il codice per la versione PlayStation 4, 1,100,000 CR, 30 avatar esclusivi e la colonna sonora. Il tutto per il costo totale di novanta euro.

Nel caso della versione digitale, invece, non troviamo ovviamente la confezione in metallo, ma il bonus di moneta spendibile nel gioco sale a 1,600,000 CR. Tutto il resto è perfettamente in linea con l’edizione del venticinquesimo anniversario. Vi ricordiamo, inoltre, che tutti coloro che prenoteranno il gioco potranno avere accesso a tre auto esclusive. Stiamo parlando della Toyota Castrol TOM’S Supra, della Mazda RX-VISION GT3 Concept (Stealth) e della Porsche 917K Living Legend.

Coloro che acquisteranno la versione PlayStation 4 di Gran Turismo 7 potranno infine effettuare l’aggiornamento next-gen al costo di dieci euro. Una mossa messa in chiaro da Sony nelle ultime settimane e che ormai non lascia più adito ad alcun dubbio sulla gestione dei titoli in sospeso tra le due generazioni videoludiche.

Fonte: GamingBolt

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