Gotham: Ben McKenzie parla della serie e del personaggio di Jim Gordon
L'attore Ben McKenzie racconta qualche dettaglio sulla nuova serie Gotham e sul suo ruolo, quello del detective Jim Gordon
Ben era impegnato a guidare la macchina verso la proprietà della famiglia Wayne quando ha pensato che la situazione fosse folle e non sarebbe stato in grado di gestire l'importanza del ruolo affidatogli, ma poi il momento è scivolato via e tutto è andato benissimo.
L'ex star di O.C. è stato coinvolto in Gotham perché aveva realizzato un pilot insieme a Bruno Heller l'anno precedente. Il potenziale show non è stato scelto dalla CBS perché aveva pochi posti a disposizione nella sua programmazione.
Heller gli ha inviato il copione spiegando che aveva già in lui in mente quando lo stava scrivendo e da quel momento Ben ha iniziato a discuterne e a lavorare allo sviluppo del personaggio.
McKenzie ha rivelato che Gordon sarà rappresentato come un uomo veramente onesto, l'ultimo di questo tipo in una città piena di gente corrotta. Questo aspetto l'ha conquistato perché è difficile avere la possibilità di recitare nel ruolo di un eroe veramente positivo, senza cinismo o tentativi di ottenere solo quello che è meglio per se stesso. Ben ha spiegato che è interessante il fatto che il giovane detective ritorni a Gotham dopo quasi venti anni e possieda uno sguardo aperto su un mondo che pensa di conoscere. Il percorso del poliziotto sarà quindi quello di cercare di capire come rendere migliore la città e se stesso senza perdere la sua moralità. Jim non sarà un antieroe ma un vero eroe, pur dovendo accettare dei compromessi.
Nel corso della stagione Jim non potrà mantenere tutti i suoi ideali intatti. Nella serie, infatti, tutti vivono in una zona grigia, sono compromessi o coinvolti in qualcosa. Il protagonista non potrà uscirne intatto.
Ben cercherà di mostrare il realismo di molte situazioni in cui si ritroverà Gordon.
La sua precedente esperienza in Southland gli ha permesso di imparare molto e di capire che non c'è nulla di sbagliato nell'avere un punto fisso nella propria moralità. Un elemento che allontanerà Gordon dal resto delle persone e che dà vita a un concetto molto affascinante. La difficoltà maggiore sarà quella di mostrare che non è un uomo ingenuo, anzi è molto intelligente, è consapevole della situazione che lo circonda, e impara molto dalle sue esperienze.
Ben è un grande fan di Batman ed è cresciuto leggendo i fumetti, anche se ricorda di più quelli di Iron Man. L'attore ha inoltre visto lo show in tv, la versione con Adam West, e ha poi apprezzato i film diretti da Christopher Nolan. Del personaggi McKenzie ama il fatto che non sia un supereroe con poteri sovrannaturali ma un uomo normale che ha vissuto un grande trauma e ha un bisogno emotivo di giustizia. I superpoteri, infatti, lo allontanano un po' dal personaggio. Gordon, invece, sarà un umano semplice, pieno di difetti, forte, intelligente e tenace, ma prenderà decisioni errate e si fiderà delle persone sbagliate senza avere una via d'uscita come un mantello con cui volare via.
Per prepararsi Ben ha incontrato Geoff Johns della DC Comics che gli ha dato Gotham Central e detto due cose. La prima è che la storia di Gordon non è mai stata esplorata completamente perché non è mai stato il protagonista. La seconda è che non doveva preoccuparsi perché l'avevano assunto per dare vita a una nuova versione del personaggio. Queste spiegazioni hanno permesso all'attore di rilassarsi e sentirsi più sicuro.
Girare a New York si è rivelato più difficile di quanto McKenzie pensasse, anche se possiede la giusta energia e atmosfera. La situazione atmosferica, la temperatura e il vento hanno reso complicate le riprese e sul set bisognava stare attenti a ogni dettaglio che potesse apparire sullo sfondo.
Il protagonista di Gotham ha ricordato che la serie racconterà la storia di Gordon perché vive in un mondo in cui tutte queste persone contribuiranno a farlo andare a pezzi. In città non ci sarà alcuna ragione per essere buoni e sarà lui a cercare di dire che la situazione non va bene, aspetto che gli conferirà un particolare potere.