Gotham: l'attore Cameron Monaghan parla di come si è avvicinato al personaggio del Joker
L'attore Cameron Monaghan rivela qualche dettaglio sulla sua esperienza nella serie Gotham e su come si è preparato per interpretare il Joker
L'attore ha raccontato:
"Ho letto in pratica tutti i fumetti che ho potuto trovare. C'erano quelli ovvi, come The Dark Knight Returns o The Killing Joke, e altri più vecchi come The Laughing Fish. Ho guardato quello che hanno fatto tutti gli autori, da Grant Morrison a Brian Azzarello. Stavo cercando di capire il modo in cui il Joker viene ritratto nei media".
"Adoro molto la sua natura sadica. C'è questa sua abilità nel rimanere freddo, calmo e astuto. Si diverte nel vedere gli altri contorcersi, penso sia affascinante".
"Sono stato fortunato nell'avere quella scena in cui c'è la svolta, dove c'è l'ultima battuta, e si rivela che sta programmando questa cosa fin dall'inizio. Quel momento è grandioso. Come ogni attore, mi sono affidato al copione e penso abbia funzionato".
Quando era sul set l'attore ha parlato con gli autori della possibilità che il Joker ritorni in futuro, forse nella seconda o terza stagione, tuttavia non c'è ancora nulla di certo.
Cameron ha inoltre spiegato che è curioso di vedere come gli sceneggiatori svilupperanno il personaggio di Jerome perché è profondamente legato al personaggio di Batman, anche se esisteva prima della trasformazione di Bruce Wayne in eroe:
"Non c'è alcun motivo per cui non avrebbe potuto essere quella persona prima che accadesse tutto questo".
Un altro elemento che il suo interprete ritiene interessante è l'idea alla base della sua trasformazione: se avverrà un incidente o, come avvenuto nei film di Christopher Nolan, deciderà in modo autonomo di utilizzare del trucco e diventare il Joker.
Fonte: ComicBookMovie