Gotham: Bruno Heller spiega i punti di forza della nuova serie
Bruno Heller rivela molti dettagli sulla nuova serie Gotham e di come è stato sviluppato il prequel televisivo di Batman
Bruno Heller, già autore e produttore di Rome e di The Mentalist, ha parlato con Entertainment Weekly del suo nuovo progetto con protagonista l'attore Ben McKenzie nel ruolo del detective Jim Gordon e in cui si mostrerà la genesi di alcuni dei cattivi più famosi del mondo di Batman.
Lo showrunner ha spiegato che è stata proprio l'assenza di Batman all'interno del progetto a rendere possibile lo sviluppo dello show e a convincerlo che fosse una buona idea occuparsene. Heller ha dichiarato:
“Non penso che Batman funzioni molto bene in tv, avere persone mascherate... Onestamente ho sempre amato i supereroi di tute queste storie che ho visto fino a quando si mettono il costume. A quel punto diventa: "Oh, okay, sono diventati di una categoria superiore, hanno smesso di diventare umani". E' la loro apoteosi. Vanno in paradiso e diventano Superman. Ci sono molte versioni grandiosi di tutto ciò. Questa è una versione di qualcosa di completamente diverso”.
Heller è stato coinvolto ufficialmente nel progetto quando si è seduto a un tavolo insieme Peter Roth e a Susan Rovner della Warner Bros per discutere dei suoi prossimi progetti. Bruno aveva iniziato a parlare con Geoff Johns della possibilità di realizzare qualcosa dedicato ai personaggi dei fumetti della DC già qualche anno prima e ha colto l'occasione per proporre l'idea di uno show basato sull'idea che James Gordon fosse il detective che aveva indagato sull'omicidio dei genitori di Bruce Wayne. Quel legame poteva dare vita a un tipo di storia che non era mai stata proposta prima, ovvero al mondo di Gotham e dei protagonisti di Batman prima che diventassero come tutti li conoscono.
Heller è cresciuto nel Regno Unito, dove i fumetti della DC e della Marvel non sono stati pubblicati fino agli anni Ottanta, anche se era a conoscenza di Batman e del suo mondo. La città di Gotham l'ha sempre affascinato più del protagonista della storia e proprio per questo è stato importante per lui che si mostrassero i volti delle persone, le emozioni, le personalità senza dare troppo spazio alle scene d'azione o agli effetti speciali. Gotham sarà quindi un modo originale di addentrarsi nel mondo di Batman.
La stesura della sceneggiatura è iniziata delineando il personaggio di Jim Gordon, che è sempre stata la persona più umana e reale nell'universo DC. Intorno a lui si poteva mostrare come apparisse la città di Gotham a un giovane poliziotto alle prime armi. Da questa idea si è quindi sviluppata la trama, guardando ai personaggi da un punto di vista completamente diverso rispetto al passato e pensando a come potevano essere da giovani. Il Pinguino non sarà sicuramente un potente leader di una gang, piuttosto un loro portaborse. La storia permetterà di far evolvere i protagonisti ma anche di dare spazio al divertimento e ai momenti drammatici di quel mondo in cui non ci sono superpoteri o la capacità di volare sopra gli edifici. Alla base di tutto ci sarà infatti la psicologia.
Heller ha compiuto molte ricerche e gli è stato detto che il mondo di Batman è paragonabile alla mitologia greca o romana. In passato ci sono state così tante versioni e ripetizioni della storia che non esiste un'unica strada da percorrere e a cui rimanere fedeli, perché si rischierebbe di perdere delle parti da esplorare. Lo showrunner ha letto tutto quello che poteva e poi ha iniziato partendo da zero. Tra le fonti che ha maggiormente apprezzato ci sono The Killing Joke e la versione di Frank Miller de Il cavaliere oscuro.
Gli autori hanno già programmato tutta la prima stagione perché Heller preferisce lavorare sapendo quello che accadrà nel futuro dello show, anche nell'episodio venti, fin dall'inizio.
Gotham non sarà un procedural ma una storia serializzata nonostante la cornice possa far pensare diversamente. Il mondo di Gotham sarà però troppo grande, melodrammatico e complesso per poter essere sviluppato in modo diverso.
La Fox ha approvato subito l'atmosfera e lo stile scelti per la narrazione. Ci saranno degli elementi da procedural ambientato tra i poliziotti, ma mostrare i cattivi della storia farà superare i canoni del genere.
Nella prima stagione saranno presenti il Pinguino, l'Enigmista, la giovane Catwoman, Alfred, Poison Ivy e forse Harvey Dent. Ci saranno altri personaggi famosi che fanno parte del mondo di Batman, ma non si saprà in anticipo quando entreranno in scena. Uno dei personaggi più riconoscibili sarà però il Pinguino perché era quasi impossibile farlo sembrare una persona diversa.
I personaggi potrebbero però essere presentati in un modo e poi diventare in futuro dei cattivi diversi da quelli che potrebbe pensare il pubblico. Alcuni saranno persino mostrati come brave persone.
Il Joker sarà presente nel mondo di Gotham e ci sarà molta attenzione e cura nell'introdurlo nello show. La versione creata sarà ovviamente diversa da quella portata sul grande schermo da Heath Ledger, anche se ne sarà in parte influenzata. Heller ha però voluto ricordare che tutti i personaggi verranno ritratti come persone vere che provano sentimenti ed emozioni e hanno una propria storia e dei genitori.
Bruno è convinto che il lavoro compiuto dal regista e produttore esecutivo Danny Cannon e dal direttore della fotografia David Stockton supererà visivamente i film dedicati a Batman. Nella serie televisiva ci saranno più persone, il posto sarà più colorato, vivido, affollato e vivo. L'ispirazione è stata la città di New York negli anni Settanta perché sia Heller che Cannon la associano a un momento importante: a quando sono arrivati per la prima volta in città. Gotham sarà "visivamente intensa, tridimensionale, stratificata, grintosa, sporca, sexy e pericolosa". Gli spettatori potranno vedere quanto sarà favolosa.
Gotham sarà diverso da Agents of S.H.I.E.L.D. perché gli eroi come Batman tecnicamente non sono ancora "nati" perché sono dei ragazzi. L'obiettivo è quello di rendere la storia il più possibile intrigante.
Pur essendo limitati dal fatto che si sa già quale sarà il futuro dei protagonisti, lo show potrà sfruttare tutti i dettagli non conosciuti come da che ambiente provengano e da chi si siano ispirati, quale sia stato il mondo che li ha influenzati, gli eventi vissuti che hanno avuto un effetto su di loro. La mancanza dei supereroi permette inoltre di sviluppare in modo più equilibrato tutto ciò che riguarda i personaggi secondari e di crearne di nuovi come Fish Mooney, interpretata da Jada Pinkett Smith che offrirà una performance che sorprenderà e sconvolgerà il pubblico.
I realizzatori hanno discusso della violenza presente nel pilot con il network ma hanno cercato di non pensarci troppo perché è un elemento che si sviluppa in modo organico con l'evoluzione della storia, in cui le persone e la violenza devono essere dure quanto lo è la stessa città, animata da situazioni di vita o di morte.
Essere un sequel e fare qualcosa di completamente nuovo ha concesso la libertà di poter esplorare un territorio completamente nuovo rispetto a quanto già realizzato su Batman.
Heller ha sempre amato il personaggio di Harvey Bullock perché è un'icona delle prime storie di Batman e incarna l'ambivalenza morale e la corruzione un po' divertente della città di Gotham. Gordon, pur essendo complesso, è comunque un bravo ragazzo ed è un eroe americano vecchio stile, quindi era importante farlo lavorare accanto a qualcuno che possedesse un lato più dark e divertente. Donal Logue è stato poi in grado di interpretare il personaggio con tantissime sfumature e di dare vita a un duo paragonabile a quelli più famosi come Starsky & Hutch o Holmes & Watson. L'attrice Erin Richards si farà inoltre notare interpretando la fidanzata di Gordon.
La scelta di rendere Alfred un marine è stata presa pensando a quale tipo di uomo avrebbe permesso al proprio figlio adolescente di trasformarsi in Batman. Il personaggio sarà quindi una figura paterna ma allo stesso tempo avrà un lato pericoloso e duro. Sean Pertwee interpreterà Alfred con gravità e umorismo ed è stata una fortuna averlo all'interno del cast.
Bruno Heller ha dichiarato:
“Dirò che David Mazouz è, senza dubbio, il miglior attore di sempre che abbia interpretato la parte di Bruce Wayne. Senza dubbio, incluse le persone che hanno recitato il ruolo di Batman. E' un vero prodigio come attore e lo capirete quando lo vedrete sullo schermo. Onestamente, prima che David fosse scelto ero indeciso su quanto avremmo usato Bruce Wayne nella serie”.
Il talento di David verrà sfruttato il più possibile, per quanto permesso dal fatto che abbia solo 12 anni, e in ogni tipo di storia. Non si vedrà Bruce uscire e salvare il mondo perché non ha l'età per farlo ma piuttosto se ne racconterà l'educazione e la crescita personale.
Kevin Reilly ha raccontato che durante la presentazione del progetto si è detto che la scena finale della serie mostrerà Bruce Wayne che indosserà il cappuccio, ma bisognerà forse attendere sei o sette anni per vederla sul piccolo schermo.