Google chiude gli studi di sviluppo interni; basta esclusive, da ora Stadia sarà una piattaforma per i titoli di terze parti

Google chiude gli studi di sviluppo interni, non ci saranno più esclusive, da ora Stadia sarà una piattaforma per i titoli di terze parti

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Google ha chiuso i propri studi di sviluppo interni, Stadia Games & Entertainment, e non svilupperà più esclusive a parte quelle in uscita a breve termine.

La compagnia lo ha annunciato in un post sul sito ufficiale, comunicando che si concentreranno sulle partnership con gli studi esterni. Stadia diverrà quindi una piattaforma per i titoli di terza  parti e gli utenti potranno continuare a usufruire dei suoi servizi.

Jade Raymond, boss di Stadia Games & Entertainment, ha lasciato Google e gli altri sviluppatori verranno ricollocati dall'azienda in altri settori.

Phil Harrison, vice presidente e general manager di Stadia ha dichiarato quanto segue:

Per il 2021, espanderemo i nostri sforzi per permettere ai publisher e agli sviluppatori di raggiungere  i giocatori. Abbiamo visto un'importante opportunità per far utilizzare la nostra tecnologia ai nostri partner. Crediamo questa sia la strada giusta che aiuterà Stadia a far crescere l'industria.

Siamo convinti che il futuro sia il cloud gaming, e continueremo a lavorare per permettere a tutti di giocare ovunque vogliano. Continueremo a fare la nostra parte per il bene dell'industria.

Questo annuncio non cambia nulla ai possessori di Stadia  o agli abbonati a Stadia Pro, che potranno continuare a giocare i titoli acquistati senza problemi. Inoltre  Harrison ha assicurato che nuovi titoli terze parti sono in arrivo.

Cosa ne pensate? Avete provato la piattaforma di Google? Fatecelo sapere con un commento qui sotto oppure, se preferite, sui nostri canali social.

Fonte: Gematsu

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