Good Omens: Neil Gaiman risponde in modo esilarante ai fan contrari alla produzione della seconda stagione
Neil Gaiman ha risposto su Twitter ad alcuni fan che hanno commentato in modo negativo l'annuncio del ritorno di Good Omens per una seconda stagione
Lo scrittore ha infatti risposto a un tweet che dichiarava:
Non c'è un libro di Good Omens 2! Cosa ha intenzione di fare, si inventerà una storia?
Quello è stato precisamente il modo in cui è stato creato il primo Good Omens.
Um. That was precisely how the first Good Omens was created… https://t.co/BnmI6OlFJz
— Neil Gaiman (@neilhimself) June 30, 2021
Nella conversazione è poi intervenuto il regista Edgar Wright che ha commentato:
Cosa sei, uno scrittore?
What are you, A WRITER? x
— edgarwright (@edgarwright) June 30, 2021
La scrittrice Lauren Beukes ha sottolineato ironica:
Userai *gasp* la tua immaginazione?
Neil ha quindi colto l'occasione al volto per rispondere divertito:
La mia cosa?
My what?
— Neil Gaiman (@neilhimself) June 30, 2021
Lo scrittore ha inoltre dichiarato che se non ci fosse stata la pandemia il rinnovo sarebbe stato annunciato prima, ricordando inoltre come avesse parlato con Terry Pratchett della possibilità di scrivere un romanzo sequel, come avevano rivelato pubblicamente in un panel che si era svolto nel 1990 a Chicago durante il quale avevano rivelato il possibile titolo 668, the neighbor of the beast, poi usato in un libro da una persona presente a quell'evento.
I'm really excited to learn that the wonderful @JohnFinnemore is co-writing Good Omens 2 with @neilhimself !!! 😍😍😍
— Silvana Corti (@space_oddity_75) June 30, 2021
I hope John can finally get the recognition he deserves: his writing style has always been amazing, and he's absolutely #brilliant!!! https://t.co/Yu3VGbJPJD
Why do you think this is another Armageddon story? We did that one.
— Neil Gaiman (@neilhimself) June 30, 2021
And just as a small comment, Terry died at year 24. And was diagnosed with Alzheimer’s at year 16. Year 15 we’d started talking seriously about getting back to the Sequel. (We talk about it in the Locus interview of which this is an extract.) https://t.co/s7DosX3HbI
— Neil Gaiman (@neilhimself) June 30, 2021
There was nobody there except me to write the TV show. I hope I made something Terry would have liked. There was a lot of new material.
— Neil Gaiman (@neilhimself) June 30, 2021
Well, if you liked anything with Heaven or Angels, or Hell, or the sequence in episode 3 of Crowley and Aziraphale through time, none of that was in the book... Which I'm pretty sure Terry cowrote with someone.
— Neil Gaiman (@neilhimself) June 30, 2021
Neil Gaiman, sul suo blog, ha invece ricordato come l'idea per un sequel di Good Omens fosse emersa durante una nottata del 1989 durante la quale avevano condiviso una stanza di albergo in occasione della World Fantasy Convention di Seattle, a causa del jet lag. Lo scrittore ha ricordato:
Non avevamo niente da fare quindi abbiamo pianificato il sequel. Era inoltre davvero buono. Volevamo totalmente scriverlo, non appena avessimo avuto tre o quattro mesi liberi. Solo che io sono andato a vivere in America e Terry è rimasto nel Regno Unito, e dopo che Good Omens è stato pubblicato Sandman e Discworld hanno ottenuto il successo e non c'è mai stato un momento giusto. Ma non lo abbiamo mai dimenticato. Sono passati 31 anni da quando Good Omens è stato pubblicato, il che vuol dire che ne sono passati 32 da quando io e Terry Pratchett eravamo distesi nei nostri letti nella stanza di albergo a Seattle durante la World Fantasy Convention e abbiamo pianificato il sequel. (Ho usato dei pezzi dell'idea del sequel nella serie tv, è da lì che vengono i nostri angeli).
Gaiman ha sottolineato:
Terry aveva detto chiaramente che voleva Good Omens in tv, Voleva che la storia venisse raccontata e, se avesse avuto successo, che si raccontasse il resto della storia.
Lo scrittore ha quindi ricordato come dopo il debutto dello show abbia parlato con Rob Wilkins, che si occupa delle opere di Pratchett, BBC, Amazon, Michael Sheen e David Tennant, suscitando il loro entusiasmo grazie alle idee riguardanti la trama di un potenziale secondo capitolo. Gaiman ha così spiegato di aver coinvolto John Finnemore, di cui è da tempo un grande fan, per aiutarlo a scrivere la seconda stagione in collaborazione con degli altri collaboratori che rappresentano una sorpresa. Douglas Mackinnon, inoltre, supervisionerà la produzione. Le riprese si svolgeranno in Scozia e la storia sarà ambientata a Soho, prendendo il via con un mistero da risolvere che inizia quando uno degli angeli vaga nel mercato di strada senza memoria, mentre si stanno recando al negozio di libri di Aziraphel.
Michael Sheen e David Tennant riprenderanno i ruoli dell’angelo Azraphel e del demone Crowley nei sei nuovi episodi avverrà nel 2022 su Amazon Prime Video.
La nuova stagione, secondo quanto dichiarato da Amazon Studios nel comunicato ufficiale, esplorerà nuove storie che ampliano il materiale originale alla base della serie per raccontare la sorprendente amicizia tra Azraphel, un angelo pignolo e commerciante di libri rari, e il demone dalla vita frenetica, Crowley. Avendo vissuto sulla Terra sin dall’inizio dei tempi e una volta sventata l’apocalisse, Azraphel e Crowley tornano a condurre una vita tranquilla tra i mortali nel quartiere di Soho a Londra, quando un inaspettato messaggero presenta loro un mistero sorprendente.
Neil Gaiman prosegue nel suo ruolo di executive producer e sarà co-showrunner al fianco dell’executive producer Douglas Mackinnon, che ricoprirà nuovamente anche il ruolo di regista. Anche Rob Wilkins, John Finnemore e Josh Cole, Head of Comedy di BBC Studios Productions, saranno executive producer, e Finnemore sarà anche co-sceneggiatore al fianco di Gaiman. Good Omens è basata sull’amatissimo romanzo best seller internazionale ‘Good Omens’ di Terry Pratchett (Hogfather) e Gaiman. La nuova stagione è prodotta da Amazon Studios, BBC Studios Productions, The Blank Corporation e Narrativia.
Fonte: Sito ufficiale Neil Gaiman