Good Girls: la creatrice ispirata dalla vittoria di Trump e da Breaking Bad
Jenna Bans, creatrice della serie di prossima uscita Good Girls, ha parlato dell'ispirazione ricevuta dalla vittoria di Trump e dell'arco evolutivo delle sue protagoniste
La sceneggiatrice ha infatti descritto Good Girls come "una lettera d'amore a mia madre, che era molto depressa e demoralizzata per come stavano andando le elezioni". Bans ha poi rammentato: "Ricordo che stavo guardando questo programma di notizie, dove nella barra in basso lessi, "Le donne sono adatte a comandare?" Era nella barra delle notizie! Mi sembrava fuori di testa che si discutesse ancora di una cosa simile ma, al tempo stesso, mi resi conto di quanto fossi ingenua a pensare che non ci fosse più una discussione su questo argomento. Mi sveglio a 42 anni e realizzo che questo è un tema che va ancora dibattuto. Quindi, la serie è una sorta di esortazione al risveglio anche per me, ed è stato divertente esplorare questo argomento."
Precisando poi la natura del percorso di "criminalizzazione" compiuto dai suoi personaggi, Bans ha spiegato: "Ciò che abbiamo capito in questa stagione è che [le nostre protagoniste] non sono il Walter White di Breaking Bad - che era una serie geniale che ho adorato - a cui non è servito molto tempo per diventare qualcosa di molto lontano da una brava persona. Penso che queste donne siano gente onesta e che abbiano un forte baricentro morale, sono madri che si occupano della loro famiglia. Quindi, penso che il conflitto nella serie venga dalla loro lotta fra il continuare a essere brave persone mentre si trovano in questi eventi sempre più grandi di loro, e infrangono la legge e si ritrovano a navigare in cattive acque. Nella fine della scorsa stagione, abbiamo portato le protagoniste molto lontano da dove si trovavano nel pilot, nei termini di ciò che non avrebbero mai pensato di fare."
Fonte: Variety