Gomorra - La Serie: le riprese in corso a Napoli, online il primo trailer
La produzione di Sky che trae ispirazione dal noto romanzo di Roberto Saviano è attualmente in corso nella città partenopea; ecco i dettagli
Sono in corso a Napoli le riprese di Gomorra - La Serie, produzione internazionale firmata Sky che trae ispirazione dal celebre romanzo di Roberto Saviano e che vede alla regia Stefano Sollima.
"Un imponente affresco televisivo, epico, avvincente e spettacolare. Una grande saga familiare sullo sfondo di un territorio che combatte per non cedere al male."
Gomorra - La serie è un progetto ambizioso, che Sky realizza in collaborazione con due tra le maggiori società italiane di produzione televisiva e cinematografica, Cattleya e Fandango, e con La7. La distribuzione internazionale è affidata a Beta Film che collabora anche alla produzione della serie.
Il progetto televisivo parte da una storia del tutto originale, un monumentale arco narrativo che racconta in maniera avvincente e spettacolare il destino di due grandi famiglie. L’affresco di una realtà nella quale è difficile distinguere il bene dal male e i valori seguono spesso logiche perverse, dettate dall’istinto di sopravvivenza. Non solo logiche criminali, nella serie trovano spazio anche le dinamiche e i legami familiari tipici della grande saga televisiva.
Una struttura narrativa da lunga serialità, che iscrive idealmente Gomorra – La Serie nel novero dei grandi racconti contemporanei.
Da un lato, un potente clan e i complessi meccanismi che regolano la gestione e il mantenimento di un impero camorristico, partendo dall'ordinario esercizio del potere, passando per l'ideazione di nuove strategie di ampliamento, fino ad arrivare alla guerra armata, strumento ultimo di affermazione. Dall’altro figure grandi e piccole che la Camorra la combattono, e che con gesti che vanno dall’eroismo quotidiano all’affermazione della legalità, lavorano incessantemente per contrastare e smontare un “Sistema”, che è solo foriero di morte.
La scrittura di Gomorra – La Serie, è stata affidata a Stefano Bises (che ne ha curato anche il coordinamento editoriale), Leonardo Fasoli, Ludovica Rampoldi e Giovanni Bianconi, a cui si sono aggiunti in fase di sceneggiatura Filippo Gravino e Maddalena Ravagli. Roberto Saviano ha partecipato all'elaborazione del soggetto di serie.
Alla base della scrittura c’è la profonda e accurata ricerca che Roberto Saviano porta avanti da anni, indagando, ancora oggi senza sosta, le dinamiche criminali di un territorio complesso e stratificato. Un’analisi incessante delle ragioni storiche, delle ricadute sociali, economiche e politiche delle mafie, delle forze che quel male lo combattono spesso a rischio della propria vita, di come si è evoluto lo scenario criminale in questi ultimi anni. E di quali enormi sforzi abbia fatto lo Stato per non consegnare un intero territorio nelle mani dei clan.
Sinossi
Il clan dei Savastano è una delle organizzazioni più potenti e influenti di tutto il Napoletano. A capo del clan c’è Pietro, un boss vecchio stampo, temuto e rispettato da tutti. Al suo fianco, il braccio destro Ciro Di Marzio, detto Ailandèr, di cui Pietro si fida ciecamente.
Pietro ha un erede designato, suo figlio Genny, un ragazzo di vent'anni che si porta addosso centoventi chili e il peso di una vita che non ha scelto. Genny sa di non essere all'altezza del padre, ma sa anche che, quando Pietro deciderà di ritirarsi dagli affari, toccherà proprio a lui guidare l’impero dei Savastano, un impero fatto di ogni genere di affari illeciti, dallo spaccio, agli appalti truccati, al business dei rifiuti.
Ma un clan rivale insidia il predominio dei Savastano, quello guidato da Salvatore Conte, pronto a tutto pur di strappare il controllo del territorio al boss. All’indomani di una serie di sanguinosi scontri tra le due organizzazioni criminali, Pietro sembra avere la meglio, ma le forze della legalità lo portano dritto in carcere.
Per i Savastano si apre una nuova era: Pietro finisce nel strette maglie del 41 bis, grazie all’intervento di un direttore di carcere che non si piega alle logiche della corruzione. Sarà Imma, la moglie di Pietro, a prendere inizialmente le redini del clan e a gestire gli affari di famiglia, dopo aver neutralizzato Ciro – che vorrebbe approfittare del vuoto di potere per la scalata che sogna da tempo – e suo stesso figlio Genny, considerato ancora inadeguato per l’incarico. Dopo un lungo periodo in Honduras, però, Genny si è fatto le ossa e, tornato a Napoli, è pronto per prendere il comando. E mentre uno dei suoi giovanissimi soldati vive una storia di redenzione e tradisce il sistema, un alleato di sempre trama nell’ombra per scalzarlo, e per farlo riaccende la guerra con il clan Conte. La guerra per conquistare i vertici del Sistema è appena cominciata…
Gallery
[gallery ids="88828,88827,88826,88825,88824,88823,88822,88821,88820,88819"]
Trailer
L’impegno produttivo di Sky
Da oltre 5 anni con le sue produzioni originali Sky ha cambiato il linguaggio della serialità italiana, portandola a un livello cinematografico, trasformando ogni fiction in una serie di culto. Nel panorama seriale, Sky ha innovato con coraggio, rompendo gli schemi, ideando linguaggi innovativi, offrendo una libertà d’espressione senza precedenti. Lo ha fatto con titoli come Romanzo Criminale, che hanno stregato pubblico e critica, in Italia e all’estero, come In Treatment, racconto innovativo, sofisticato, attualissimo e con un cast di primissimo livello.
Insieme a Gomorra – La Serie, sono attese su Sky nuove produzioni sempre all’insegna dell’originalità e dell’innovazione linguistica: Filippo Timi sarà il protagonista de I delitti del BarLume, un brillante giallo tra crimine e ironia ispirato alla fortunata serie di romanzi di Marco Malvaldi, campione di vendite e di risate, nel nostro Paese; 1992, con Stefano Accorsi, offre, tra realtà e finzione, un appassionante affresco del nostro Paese all’alba della Seconda Repubblica, raccontando attraverso le vite di sei personaggi la nascita di Tangentopoli e gli eventi che hanno trasformato l’Italia.
Via Comunicato Stampa