Golden Globes 2019, Alfonso Cuarón difende Netflix: "Oltre a Roma, quanti film stranieri sono usciti in 70mm al cinema?"

Parlando con la stampa dopo i Golden Globes, Alfonso Cuarón ha sottolineato l'importanza di Netflix per distribuire Roma al cinema

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


Condividi
Durante la conferenza stampa che si è tenuta successivamente alla cerimonia dei Golden Globes, Alfonso Cuarón (fresco del premio come miglior regista e come miglior film straniero) si è speso in difesa di Netflix quando un giornalista gli ha chiesto se il successo di Roma (uscito in sala e in streaming senza rispettare la tradizionale finestra) decreterà la fine del cinema indipendente:

Alla sua domanda rispondo con un'altra domanda: quanti cinema pensa che avrebbero distribuito un film messicano in bianco e nero, in Spagnolo e Mixteco, un dramma senza star nel cast... quanto pensi che sarebbe stata ampia la distribuzione tradizionale di un film come questo?

Non è stata un'uscita cinematografica di facciata. Il film è uscito in sala più di un mese fa e sta ancora girando per le sale. È molto raro per un film straniero. Penso sia molto spiacevole dire quella cosa. Perché non prende la lista di film stranieri usciti quest'anno e confronta le loro uscite con quella del nostro film? Quanti di quei film sono usciti con copie in pellicola a 70mm?

Penso semplicemente che la discussione tra Netflix e le piattaforme in generale dovrebbe chiudersi. Penso che tra streaming e cinema si dovrebbe lavorare insieme e riflettere sul fatto che questa discussione sta facendo male al cinema. Isieme, potrebbero far crescere la diversificazione.

Una cosa di cui dovremmo essere tutti consapevoli è che l'esperienza cinematografica è diventata molto gentrificata verso un tipo di prodotto molto specifico. Ora come ora è fuori discussione il fatto che tutti questi registi interessanti stiano facendo film per le piattaforme streaming perché loro non hanno paura di fare questi film. E come Roma, spero che anche altri film possano avere una distribuzione cinematografica simile.

Nell'ultima parte, Cuarón sembra affermare che la sala cinematografica sta diventando prerogativa delle grandi multisala fuori città, che ospitano prevalentemente blockbuster commerciali, e che senza lo streaming certe pellicole non otterrebbero finanziamenti e distribuzione (magari finendo poi anche in sala come capitato a Roma).

Vi ricordiamo che Roma è disponibile su Netflix anche da noi, è uscito in sala a dicembre ed è ad oggi ancora disponibile nei cinema italiani.

Continua a leggere su BadTaste