Golden Globes 2017: Meryl Streep ricorda Carrie Fisher e critica Donald Trump nel suo discorso
Il discorso di Meryl Streep ai Golden Globes non ha toccato la sua carriera, quanto la più stretta attualità politica americana
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Durante il suo discorso di accettazione del Cecil B. DeMille Award ai Golden Globes, Meryl Streep ha deviato alquanto dalla norma della serata.
Infine ha ricordato la collega e amica Carrie Fisher. Ricordiamo che Meryl Streep è stata anche la protagonista del film di Mike Nichols "Cartoline dall'Inferno" tratto dal romanzo semi-autobiografico scritto proprio dall'interprete della Principessa Leia di Star Wars.
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Generalmente, le star che ricevono questo riconoscimento tendono a focalizzarsi sulla propria carriera, ma l'attrice 3 volte vincitrice del Premio Oscar e 9 volte premiata ai Golden Globes (su un record di 30 nomination), ha preferito dedicarsi alla stretta attualità criticando il presidente eletto Donald Trump. Nello specifico il frangente in cui Trump, durante la sua campagna presidenziale, si è preso gioco del giornalista disabile del New York Times Serge Kovalevski e le sue posizioni in materia d'immigrazione.
At tonight's #GoldenGlobes we honor Hollywood legend Meryl Streep with the prestigious Cecil B. Demille Award. pic.twitter.com/dxpeCDNXY6
— Golden Globe Awards (@goldenglobes) 9 gennaio 2017