Godzilla II – King of the Monsters: Michael Dougherty spiega perché nel franchise si parla di Titani e non Kaiju

Durante un Watch Party di Godzilla II – King of the Monsters, il regista ha spiegato perché si usa la parola Titani al posto di Kaiju

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Durante un Watch Party di Godzilla II – King of the Monsters, il regista Michael Dougherty, twittando dal profilo Twitter ufficiale della pellicola, ha spiegato perché nel franchise Warner, quando si parla dei giga mostri, vengono chiamati Titani e non Kaiju, il termine giapponese "standard" che indica Godzilla and co.

Le persone ci chiedono perché ci riferiamo a queste creature chiamandole Titani al posto di MUTO o Kaiju. 1) MUTO è l'acronimo di Gigantesca Creatura Terrestre Non Identificata e, per questo, una volta identificata e classificata non può più essere un MUTO e, per questo, la Monarch deve adottare una nuova terminologia: Titani.

2) A prescindere da quanto bene possa suonare la parola, la definizione di Titano ha a che fare con la storia di mitiche creature e delle Prime Divinità, tutto decisamente appropriato alle loro radici mitiche.

3) Kaiju è una parola già "presa" da Pacific Rim, ma mi piace l'idea di tradurre la parola con Titano perché così vincono tutti.

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Godzilla II – King of the Monsters è arrivato al cinema il 30 maggio 2019.

In questa nuova storia vedremo il tentativo eroico dell’agenzia cripto-zoologica Monarch e dei membri che la compongono, di affrontare una batteria di mostri dalle dimensioni impressionanti, tra i quali il possente Godzilla, che si scontrerà con Mothra, Rodan e la sua nemesi estrema, King Ghidorah dalle tre teste. Quando queste antiche super specie – ritenute fino ad allora soltanto delle leggende – torneranno alla vita, combatteranno per la supremazia mettendo a rischio l’esistenza della razza umana.

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