God of War: secondo il creatore, Kratos non è mai stato misogino

David Jaffe, il creatore di God of War, si scaglia su Twitter contro le critiche che definiscono Kratos un misogino, chiedendo di smetterla

Condividi

Il creatore di God of WarDavid Jaffe, ha esposto su Twitter il suo disappunto verso le continue critiche  al personaggio di Kratos nel primo capitolo della serie, specialmente quelle a confronto con l'ultimo episodio norreno uscito su PlayStation 4.

Jaffe è stato il direttore del primo titolo della serie, co-dirigendo con Cory Barlog il secondo episodio. Si è poi dedicato ad altri progetti mentre Barlog è rimasto a capo del franchise fino al rilancio del 2018, acclamato da pubblico e critica come uno dei migliori giochi esclusivi per PS4.

Jaffe è particolarmente contrariato dai giornalisti e dagli utenti che paragonano il Kratos del 2018 - il quale deve scontrarsi con il dolore che ha inferto nel passato, il tutto mentre è impegnato a crescere un figlio - al suo personaggio originale, spesso riscrivendo la realtà dei fatti per far quadrare la nuova caratterizzazione:

Devo continuare a ribadire che Kratos non è MAI stato un misogino in God of War 1, PER NIENTE PROPRIO. Mi fa imbestialire che dei cosiddetti "giornalisti" continuino a riscrivere il passato solo per giustificare le proprie tesi su God of War 2018.

La definizione di misoginia è odio e sfiducia nei confronti delle donne. Non è questo quello che abbiamo mostrato.

Kratos usa le donne per i suoi fini egoistici? Si, alla grande.
Loro lo usano per lo stesso motivo? Non ci è dato saperlo.
Ma si stanno divertendo tutti e lo abbiamo messo in chiaro molto bene. Se pensate che il sesso occasionale e consensuale, dove l'unico motivo per farlo è il tuo appagamento personale sia misoginia allora va bene, si tratta di quello. Ma non è la definizione corretta di misoginia.

La polemica è scaturita da un momento di God of War 3, in cui Kratos attaccava la principessa di Poseidone a una ruota, per poter aprire un portone, uccidendola con il meccanismo. Questo gesto è stato collegato ai precedenti capitoli retroattivamente gettando ombre sul personaggio, tirando in ballo Jaffe che nel terzo risultava solo come consulente. David Jaffe, infatti, non lavora a un God of War dal 2007 (God of War 2) e il suo ultimo gioco è stato Drawn to Death.

Fonte: Gamesrevolution

Continua a leggere su BadTaste