God of War: Ragnarok, Cory Barlog svela perché sarà l’ultimo capitolo norreno
Cory Barlog ha svelato perché God of War: Ragnarok sarà l'ultimo capitolo della saga con protagonista la mitologia norrena
Penso che uno dei motivi più importanti sia che il primo gioco ci ha impegnati per cinque anni, il secondo gioco, non so quanto tempo ci vorrà, ma ti dirò che ci vorrà quasi un arco di tempo simile, e poi se pensi, wow un terzo capitolo con le stesse tempistiche, stiamo parlando di un arco di quasi 15 anni per una singola storia e mi sento come se il tutto fosse troppo allungato.
Sento che stiamo chiedendo troppo al giocatore, per vedere la fine della storia, e parlando col team e con Eric riguardo quello che volevano fare, gli ho detto "Guarda, penso che possiate effettivamente farlo nel secondo capitolo".Poiché la maggior parte di ciò che stavamo cercando di fare dall'inizio era di raccontare il rapporto tra Kratos e Atreus, che il motore della storia è davvero la relazione tra questi due personaggi e la complessità si irradia come le increspature in uno stagno.
Potremmo trasformarlo in un oceano e far andare quelle increspature per migliaia di miglia, ma solo se è necessario ed è vantaggioso, rischi di perdere di vista la trama se si allarga troppo.
Vi ricordiamo infine che che Cory Barlog non è più a capo del progetto, lasciato ora nelle mani di Eric Williams.
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Vi ricordiamo che gli abbonati PlayStation Plus su PlayStation 5 possono trovare l’ultima avventura di Kratos tra i titoli della PlayStation Plus Collection. Di seguito la sinossi ufficiale:
Ora che vive come un semplice mortale, lontano dall’ombra degli dèi, Kratos deve adattarsi a terre sconosciute, inattesi pericoli e alla sua seconda possibilità di essere padre. Lui e suo figlio Atreus dovranno addentrarsi nel selvaggio regno di Midgard per vivere insieme una profonda avventura alla ricerca della propria realizzazione.
Fonte: VGC