Gli sviluppatori di Get Even abbracciano la realtà virtuale in una suggestiva intervista

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L'amministratore delegato di Farm 51 è molto emozionato per la realtà virtuale e ha deciso di integrarla nel suo gioco

Get Even è stato pubblicizzato come il primo titolo indie a utilizzare una rivoluzionaria tecnologia di scan 3D. Il nuovo sistema di acquisizione grafica dovrebbe permettere di ricreare ambienti virtuali con una fedeltà assoluta. 

Non fa impressione quindi il forte interesse della casa di sviluppo per le tecnologie che utilizzano la realtà virtuale. Wojtek Pazdur, amministratore delegato di Farm 51 e sviluppatore del titolo, rilascia alcune interessanti suggestioni sul futuro del gaming per mezzo di strumenti RV:

Preso Farm 51 riteniamo che il mondo dei videogiochi sia più affine a una realtà alternativa che a un film interattivo. Le eccitanti opportunità offerte dalla realtà virtuale [...] offrono grandi benefici a un gioco dal potenziale immersivo come il nostro.
Get Even mira a supportare il concept della realtà virtuale come nessun altro titolo. Questo è il motivo per cui vogliamo far parte di questa rivuoluzione e questo è il motivo per cui Get Even potrà essere un punto di riferimento per titoli futuri

Cosa accadrebbe se tu potessi viaggiare attraverso differenti realtà virtuali, iniziando con l'Oculus Rift e il Project Morpheus e poi scendendo in profondità all'interno del gioco utilizzando simili gadget?

I sistemi RV suonano davvero come esperienze next-gen. Ci aspettiamo che le versioni per consumatori delle apparecchiature RV inizino a rivoluzionare il mercato videoludico nel 2015. Al momento stiamo lavorando duro per implementare gli strumenti RV nel nostro gameplay. Per il nostro team è una grande sfida riuscire a unire la realtà virtuale alla tecnologia di scanning iper-realistico che utilizziamo in Get Even. Sono molto eccitato quando penso a dove ciò ci potrà portare e quali saranno le possibilità di questa combinazione

Per rinfrescarvi la memoria sulla tecnologia di Get Even, vi rimandiamo al seguente video:

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