Stuart Immonen: Russian Olive to Red King è un fumetto fuori da ogni canone

Le dichiarazioni di Stuart Immonen riguardo Russian Olive to Red King, il progetto indipendente realizzato insieme alla moglie Kathryn

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Stuart e Kathryn Immonen sono ben noti ai lettori, soprattutto agli appassionati di fumetti Marvel. Coppia nella vita e nel lavoro, i due fumettisti canadesi sono sul punto di uscire in libreria con una graphic novel indipendente intitolato Russian Olive to Red King, pubblicato da AdHouse, di cui vi abbiamo già mostrato un'anteprima. La metà maschile degli Immonen è stata raggiunta dai giornalisti di Newsarama per qualche domanda su questo nuovo lavoro dei coniugi fumettisti, una serie che racconterà le peripezie personali dei due protagonisti: Russian Olive e Red King, appunto.

Russian Olive Red King 1Si tratta di una storia a cui teniamo moltissimo. Ci abbiamo lavorato per quattro anni nei ritagli di tempo e nei week-end e ancora adesso, dal punto di vista narrativo, non ci riteniamo pienamente soddisfatti.

Abbiamo aggiunto una pagina circa due mesi prima della publicazione, ad esempio. Non sappiamo se avrà successo, se pagherà in termini di vendite, ma era una cosa che dovevamo fare.

A guardarsi indietro, la realizzazione di Russian Olive to Red King somiglia più a quella di un film che di un fumetto. Ci abbiamo lavorato per settori, dividendola in pezzi. Ogni singolo pezzo è completo, ma metterli insieme è stato... o forse è tutt'ora... più difficile del solito.

Immonen ci ha tenuto a precisare, senza scendere troppo nei particolari, che la storia non è inquadrabile in un genere. A grandi linee, Russian Olive e Red King sono una coppia, proprio come gli autori. Dovranno affrontare una serie di peripezie, tra cui la separazione, le scadenze del mese, la scomparsa dei propri cari, un incidente aereo. Un guazzabuglio di materiale narrativo che chiama un progetto ambizioso e del tutto particolare.

La lettura sarà un'esperienza molto diversa a seconda del lettore. Non saprei proprio come incasellarla in una definizione: è una storia di fantasmi, ma non fa paura; è romantica, ma non è passionale. Uno dei nostri lettori-cavia pensava che fosse una spy story. Ma gli eventi e il tema di una storia sono due cose molto diverse, come disse Bruce Robinson.

Russian Olive Red King 2Immonen afferma che, nel passare dalle storie di supereroi ad altre più realistiche o comunque a contatto con la realtà comune, nel loro processo reativo non si assiste ad alcun aumento di osmosi con la sua vita personale e con quella della moglie Kathryn. Le loro esistenze non fanno da modello alle storie come Russian Olive to Red King più di quanto non lo facciano per quelle di Thor o degli Avengers. Anzi, semmai il contrario: un po' di realismo serve a rendere più tangibile una creatura immaginifica come un dio del tuono o un gigante dalla pelle verde, ed è bene infilarcelo dentro; mentre quando si parla di gente comune, è tanto più soddisfacente dimenticarsene.

Cosa possiamo aspettarci, dunque, da Russian Olive to Red King? Impossibile dirlo. Quel che possiamo dare per scontato o quasi è lo stile di disegno incredibilmente versatile di Stuart, che ha dato ampiamente prova di poter raggiungere vette di epica potenza visiva difficili da superare in campo supereroistico e di sapersi adattare ad atmosfere visive lontanissime, stilizzate e quasi minimaliste come quelle di Moving Pictures.

Inoltre possiamo contare sull'ironia leggera e a volte malinconica che spesso ritroviamo nei lavori della sceneggiatrice che abbiamo imparato ad apprezzare su Girl Comic e Runaways. Il tutto condito dalle atmosfere soffuse che le immagini di anteprima sinora sembrano promettere.

La promessa vera, però, è quella di un'esperienza di lettura quasi personalizzata e di un prodotto del tutto fuori canone. I coniugi Immonen si candidano quindi a coppia più completa in assoluto del mondo del fumetto, a proprio agio tanto con il mainstream quanto con i progetti d'autore. In bocca al lupo.

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Fonte: Newsarama

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