Glènat, Cafè "Zombo": le prime tavole del Topolino di Loisel
È uscito il Topolino di Loisel, un'avventura ambientata negli anni '30 che omaggia le strisce a fumetti di Floyd Gottfredson
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
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Un paio di settimane fa vi abbiamo segnalato l'arrivo in Italia, un po' in sordina, dei primi due volumi di Topolino prodotti in Francia da Glènat e portati nel nostro Paese da Giunti. Sembra che l'iniziativa sia stata molto apprezzata dalla Disney in America, che avrebbe richiesto alla casa editrice d'Oltralpe di accrescere gli sforzi sulla collana, addirittura arrivando a una decina di volumi all'anno; per ora sono previsti due albi nel 2017 e quattro nel 2018, ma non si sa ancora nulla sui nomi coinvolti.
Un giorno i due decidono di andare in campeggio assieme a Minni, Clarabella e Paperino, ma al loro ritorno scoprono che Rock Fuller, un disonesto banchiere, ha acquistato tutte le proprietà del quartiere con l'obiettivo di raderle al suolo per costruire un campo da golf. Nel frattempo tutti i lavoratori sono diventati dipendenti da una sostanza misteriosa, il caffè Zombo, che li rende simili a degli zombi...
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Nel frattempo è uscito Café "Zombo" di Regìs Loisel, il quarto e ultimo albo di questa prima ondata di avventure francofone. La vicenda è ambientata nel 1930, nel bel mezzo della Grande Depressione degli Stati Uniti, con Topolino e Orazio che ogni mattina si mettono in fila davanti all'ufficio di collocamento.
Il fumetto è stato realizzato in formato orizzontale ed è un omaggio dichiarato alle avventure di Floyd Gottfredson. Qui sotto potete vedere le prime tavole in anteprima:
Fonte: BDgest