Gleeson: ''Moody è una figura paterna!''

Mentre sono resi noti i "For Your Consideration" per Harry Potter e il Calice di Fuoco, in cui il film si propone in numerose categorie (tra cui Miglior Regia e Miglior Film), Brendan Gleeson racconta che ha fatto davvero l'insegnante...

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Fonti: Warner Bros., Houston Chronicle via The Leaky Cauldron

A pochi mesi dalla consegna degli Oscar, la Warner Bros ha inaugurato il sito web teso a promuovere Harry Potter e il Calice di Fuoco presso la commissione che dovrà decidere le nomination. Ecco le categorie per le quali la Warner sottopone il quarto episodio di Harry Potter:

MIGLIOR FILM
Prodotto da
DAVID HEYMAN

MIGLIOR REGIA
MIKE NEWELL

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
STEVE KLOVES

MIGLIORE DIREZIONE ARTISTICA/SCENOGRAFIA
Scenografo
STUART CRAIG
Set Decorator
STEPHENIE McMILLAN

MIGLIOR FOTOGRAFIA
ROGER PRATT, BSC
JANY TEMIME

MIGLIOR MONTAGGIO
MICK AUDSLEY

MIGLIOR TRUCCO
Capo truccatore
AMANDA KNIGHT
Capo parrucchiere
EITHNE FENNEL

MIGLIORE COLONNA SONORA ORIGINALE
PATRICK DOYLE

MIGLIOR MISSAGGIO AUDIO
Production Mixer
DAVID CROZIER
Re-Recording Mixers
MICHAEL PRESTWOOD SMITH
TOM JOHNSON

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
RANDY THOM
DENNIS LEONARD

MIGLIORI EFFETTI VISIVI
JIM MITCHELL
TIM ALEXANDER
TIM WEBBER
JOHN RICHARDSON



Moody: "Ero davvero un insegnante!"

In un'intervista concessa alla Houston Chronicle, Brendan Gleeson parla della sua esperienza come insegnante alle scuole medie, e spiega come i suoi quattro figli l'hanno aiutato a prepararsi per il ruolo.

Le è sembrato di tornare indietro ai suoi giorni come insegnante?
Gleeson: "E' stato bizzarro, perché mi sono ritrovato a interpretare insegnanti che io stesso avevo avuto, piuttosto che (almeno lo spero) me stesso come insegnante."

Quindi i suoi professori, quando lei andava a scuola a Dublino, erano matti come Malocchio?
Gleeson: "Oh, sì. E non erano necessariamente preti. Alcuni dei più pazzi erano laici."

Insegnava a ragazzi della stessa età di Harry, Ron e Hermione?
Gleeson: "Sì. Erano solo ragazzi, dai 12 ai 18 anni. Sa, quel periodo così interessante della vita!"

Conosceva i libri e i film di Harry Potter prima di essere scelto per il ruolo?
Gleeson: "Ho quattro figli maschi - non sono più ragazzini, il più giovane ha 16 anni. Ma erano appassionati dei libri. Erano felicissimi quando gli ho detto che c'era una possibilità che io partecipassi. E' stata un'esperienza affascinante. Quando ho ricevuto il copione, all'inizio ho pensato "Io lo leggo così, ma non so se è davvero così nella sceneggiatura". Sono andato dai miei figli, e loro mi hanno spiegato com'è davvero Moody nei libri. Mi hanno aiutato molto, perché il personaggio che loro avevano in mente era molto più sfaccettato di quello che avevo letto nel copione. E' una specie di figura paterna, è il tipico pazzo lunatico che però sta dalla tua parte, ed è sempre pronto ad aiutarti quando sei nei guai. E poi la sua follia, e il suo occhio..."

L'occhio magico è divertentissimo.
Gleeson: "Sono contento che vi sia piaciuto. C'erano molti modi per farlo. Parlando con Mike Newell avevamo deciso che Moody doveva essere l'uomo della strada, un uomo che è stato coinvolto in tante guerre con i maghi oscuri, e che a forza di vivere così è diventato un po' matto. Abbiamo stabilito che Moody è autosufficiente: si porta tutto ciò che gli serve nelle tasche del suo cappotto, e si è fatto da solo quell'occhio, con un po' di magia. Ma l'occhio doveva anche avere un aspetto artigianale, un po' imperfetto. Questa è una cosa che mi ha stupito: i responsabili degli effetti speciali, prima ancora di toccare un computer, costruiscono delle cose straordinarie con le loro stesse mani. C'è un'atmosfera di bottega artigianale: apparecchi che funzionano in modo meccanico."

Sarà anche nel prossimo film, Harry Potter e l'Ordine della Fenice?
Gleeson: "Non ho ancora letto il copione. Ne stiamo parlando, non ho ancora firmato. Non so esattamente cosa dovrei fare, peraltro. Ma è stata una bella esperienza, e spero di poterla ripetere."

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