Glee: perché inizialmente Jonathan Groff rifiutò di recitare nella serie

Jonathan Groff svela che inizialmente rifiutò di recitare in Glee perché non ci vedeva un'opportunità di crescita per la sua carriera.

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Jonathan Groff è diventato noto al grande pubblico agli inizi della sua carriera grazie al ruolo di
Jesse St. James in Glee. Quello che però in molti non sanno è che inizialmente Groff rifiutò di recitare nella serie.

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L'attore era impegnato a Broadway con il musical Spring Awakening quando gli venne offerta la parte, che rifiutò. Racconta:

Non mi andava per niente di firmare per interpretare di nuovo un adolescente cantante per altri sette anni, cosa che avevo appena fatto per due anni in Spring Awakening.

Il rifiuto arrivò anche dopo che Ryan Murphy disse esplicitamente di aver scritto Glee con lui e Lea Michele (Rachel Berry) in mente.

Avevo 23 anni e volevo davvero recitare. Amo cantare, ma fare quello mi sembrava fare sempre la stessa cosa, piuttosto che un'opportunità di crescita artistica. E l'anno successivo, ho fatto tre spettacoli off-Broadway.

Alla fine Groff prese parte alla serie, non come protagonista, ma in un ruolo ricorrente. Sembra probabile dunque che la parte pensata da Murphy per lui sia quella di Finn Hudson, andata poi a Corey Monteith. Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.

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FONTE: Vanity Fair

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