Glass: Anya Taylor-Joy parla delle differenze con Split

In una recente intervista l'attrice Anya Taylor-Joy ha illustrato quali fossero secondo lei le differenze di tono tra Slip e Glass

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In una recente intervista a Collider Anya Taylor-Joy è tornata a parlare di Glass, attesissimo film di M. Night Shyamalan sequel di Unbreakable - Il Predestinato e Split.

L'attrice ha principalmente parlato delle differenze di tono tra Split e Glass:

Con Split c'era un grande senso di avventura e scoperta. Stavamo cercando qualcosa di diverso ed era tutto strano, così intenso. C'era un vero senso di avventura in Split, mentre con Glass si sentiva un tono epico, ogni giorno erano tutti così felici di essere lì perché eravamo consapevoli che stavamo realizzando una storia cinematografica. E poi, vedi Sam [Jackson] con il suo costume. Sono una vera fangirl, quindi ero tipo "Oh mio Dio, è  Elijah Price! È pazzesco! Sono in una scena insieme a lui. È pazzesco!". Eravamo tutti così entusiasti di far parte di ciò, tutti molto gradi di poter far parte di qualcosa di così monumentale.

M. Night Shyamalan e Jason Blum hanno prodotto Glass, realizzato realizzato anche grazie a una collaborazione più unica che rara fra la Universal (produttrice di Split) e la Disney (che tramite la Buena Vista aveva prodotto Unbreakable).

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti! Questa la nuova sinossi:

Glass porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato (2000) e Split (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. In questo nuovo capitolo, il pubblico ritroverà Bruce Willis nei panni di David Dunn, questa volta all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, ancora una volta interpretato da James McAvoy, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Samuel L. Jackson torna a vestire i panni di Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo di “l’Uomo di Vetro”, che emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Glass è prodotto anche da Jason Blum di Blumhouse Production, che aveva prodotto anche i due film precedenti dello sceneggiatore e regista, e da Blinding Edge Pictures, oltre che da Ashwin Rajan e Marc Bienstock, mentre Steven Schneider è il produttore esecutivo.

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