Il gladiatore 2: le riprese partiranno con due settimane di ritardo per gli impegni teatrali di Paul Mescal

La produzione de Il gladiatore 2 ha accettato le richieste di Paul Mescal, ancora impegnato a teatro con Un tram chiamato desiderio

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Giusto ieri, ironizzavamo sul fatto che qualora Paul Mescal non avesse ancora apposto la sua firma sul contratto per Il gladiatore 2, di cui sarà protagonista, potrebbe con tutta probabilità aggiungere uno zero al suo compenso dopo aver ricevuto la nomination come Miglior attore non protagonista per Aftersun (Oscar 2023: tutte le nomination).

Battute contrattuali a parte, Deadline segnala intanto che l'inizio delle riprese de Il gladiatore 2 partiranno con un paio di settimane di ritardo rispetto a quanto preventivato. La produzione ha infatti accettato di andare incontro alle richieste di Paul Mescal che è ancora impegnato nel West End londinese nella rappresentazione teatrale di Un tram chiamato desiderio, dal ben noto dramma di Tennessee Williams.

A partire dal prossimo 20 marzo, l'attore irlandese sarà al teatro Phoenix di Londra per sei settimane di repliche della pièce teatrale che, fino al 4 febbraio, sono in cartellone al teatro Almeida. Teatro che, dopo la notizia della nomination a Mescal, è stato tempestato di telefonate e richieste di biglietti che difficilmente verranno esaudite considerata la capienza di soli 370 posti (il Phoenix è di dimensioni maggiori e arriva a 1012 posti a sedere). Facendo una botta di conti, possiamo quindi ipotizzare che la lavorazione della pellicola potrebbe partire a maggio.

Ne Il gladiatore 2, Paul Mescal interpreterà Lucio, il figlio di Lucilla (Connie Nielsen). Nella pellicola originale era interpretato da Spencer Treat Clark e che è anche il nipote di Commodo (Joaquin Phoenix), il figlio di Marco Aurelio che uccise suo padre e conquistò il trono. La storia è ambientata anni dopo le vicende del primo film, in cui Massimo Decimo Meridio (Russell Crowe) salvava il ragazzo e sua madre vendicando anche la propria famiglia, prima di morire.

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FONTE: Deadline

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