Il gladiatore 2, la Film Commission maltese risponde alle polemiche per il rimborso colossale ricevuto dal film

Johann Grech della Malta Film Commission ha voluto rispondere alla bagarre che si è generata intorno a Il gladiatore 2...

Condividi

Qualche giorno fa, vi abbiamo parlato dei ricchi rimborsi che Il gladiatore 2 e Napoleon, entrambi lungometraggi di Ridley Scott, hanno ricevuto per aver scelto Malta come location delle riprese. Se per Napoleon, per sole tre settimane di permanenza, la Apple si beccherà quasi 13 milioni di euro di rimborso, per Il gladiatore 2 la cifra monstre arriverà a quasi 47 milioni, un record assoluto in Europa in materia d'incentivi all'industria di Hollywood (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

Una mossa che ha generato non poche polemiche perché a quanto pare non si tratta di soldi che andranno a ricadere interamente nell'indotto maltese, ma che verranno impiegati anche per spese "esterne".

In un video affidato a Facebook, Johann Grech della Malta Film Commission ha voluto rispondere alla bagarre che si è generata intorno a Il gladiatore 2 spiegando che si tratta di qualcosa che va a detrimento della stabilità dell'industria cinematografica di Malta:

Chi attacca l'incentivo basato sul rimborso in contanti, sta attaccando la stabilità dell'industria cinematografica maltese. È un attacco al nostro paese, per respingere gli investimenti stranieri. Coloro che si esprimono contro il rimborso in contanti stanno dando addosso al vostro lavoro e al vostro futuro. Ma noi proteggeremo lo proteggeremo. È un attacco ai posti di lavoro dei maltesi e dei gozitani e a coloro che hanno investito nell'industria attraverso le loro attività. Per noi, il vostro lavoro è importante. Quando parliamo con le case di produzione straniere, ci rendiamo conto che voi siete una delle principali ragioni per cui siamo in grado di portare così tanti film nel nostro paese e non permetterò a nessuno di ostacolare le vostre attività. È un altro incentivo come tanti che offriamo ad altre industrie, come l'industria del gioco e dei servizi finanziari, per attirare più investimenti stranieri. Il mio messaggio è che dobbiamo essere tutti uniti. Le divisioni non ci hanno mai portato da nessuna parte. Siamo tutti fratelli e sorelle e il nostro paese ha sempre vinto ogni volta che abbiamo lavorato insieme. Abbiamo creato stabilità nell'industria e generato lavoro per voi tutto l'anno. Non ci fermeremo qui e non torneremo a diventare un'industria di lavoratori a tempo parziale. Non vi lasceremo soli. Proteggeremo il vostro lavoro.

Cosa ne pensate? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra qua sotto!

FONTE: Facebook via The Times of Malta

Continua a leggere su BadTaste