Giovani streghe, Rachel True sul razzismo con cui ha dovuto fare i conti
Non è stato molto facile per Rachel True gestire la pressione di Giovani streghe dopo esser stata scelta come una delle protagoniste del film
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Non è stato molto facile per Rachel True gestire la pressione di Giovani streghe dopo esser stata scelta come una dellee quattro protagoniste del film di Andrew Fleming del 1996.
Come raccontato al sito, i problemi ci sono stati con il reparto marketing:
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L'attrice ha raccontato a Yahoo di aver dovuto fare i conti con il razzismo sistemico degli anni '90, pur non essendo vittima di alcun episodio di bullismo.
Fecero una locandina con noi quattro, scrissero il nome di tre ragazze e poi immagino che abbiano perso il conto. Pensai: "Ecco perché gli attori neri vengono sottopagati, ecco perché vengono dimenticati". È il motivo per cui non riuscii a stare in silenzio all'epoca, sul fatto che fossi stata esclusa dai materiali promozionali.
All'epoca le mie colleghe non capirono, mi dissero: "Non sei famosa quanto noi". Quello che non capivano è che a metà anni '90 gli studi escludevano sempre la persona nera, che significava che non sarebbe mai riuscita a diventare altrettanto famosa perché nessuno ne avrebbe parlato nella stampa.
Di Giovani streghe è stato realizzato un sequel intitolato Il rito delle streghe, che sarebbe dovuto uscire a fine ottobre.