Gina Lollobrigida è morta

È morta a 95 anni Gina Lollobrigida: tra le attrici italiane più conosciute e amate al mondo, aveva recitato con i più grandi

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È morta Gina Lollobrigida: una delle più grandi protagoniste del cinema italiano, tra le attrici più note della nostra cinematografia in tutto il mondo, si è spenta oggi a 95 anni. Era nata a Subiaco il 4 luglio del 1927, con il nome di Luigia Lollobrigida. Nella sua lunghissima carriera, costellata di grandi successi soprattutto negli anni cinquanta e settanta del secolo scorso, ha vinto sette David di Donatello.

La ricordiamo per film come Pane, amore e fantasia (1953), La donna più bella del mondo (1955), Torna a settembre (1961), Buonasera Mrs. Campbell (1968), e ancora nell'indimenticabile sceneggiato Pinocchio di Luigi Comencini nei panni della Fata Turchina, così come ben nota è la sua apparizione nello sceneggiato Falcon Crest nel 1984. Ha lavorato con registi come Lattuada, De Sica, Monicelli, e con nomi del cinema americano come John Huston, Melvin Frank, Robert Z. Leonard, Vincent Sherman, Carol Reed. Negli anni settanta ha ridotto le sue apparizioni sullo schermo dedicandosi alla fotografia, immortalando alcune delle personalità di spicco di quegli anni e arrivando a intervistare, nel 1973, Fidel Castro. Si è inoltre dedicata alla scultura.

Nonostante negli ultimi anni la sua vita sia stata segnata dalle ben note vicende legali sulla sua tutela, Gina Lollobrigida è entrata nell'immaginario collettivo, e viene ricordata con affetto anche per la celebre imitazione della scomparsa Anna Marchesini.

La sua ultima apparizione sul grande schermo risale al 2011, con un cameo in Box Office 3D - Il film dei film di Ezio Greggio.

"Apprendere della sua morte un colpo durissimo. La scomparsa di Gina Lollobrigida lascia un vuoto incolmabile. Subito al lavoro per realizzare una serie di iniziative che rendano omaggio a un'artista straordinaria, amata ed apprezzata in tutto il mondo. Il Ministero della Cultura istituirà un premio alla sua memoria". Così il Sottosegretario di Stato per la Cultura Lucia Borgonzoni.

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