Gina Carano vs Lucasfilm, il processo si farà: respinta l'ultima richiesta della Disney
Gina Carano e la Disney dovranno risolvere in tribunale la vicenda del licenziamento da The Mandalorian
Salvo grandi colpi di scena, Gina Carano e la Disney si scontreranno ufficialmente in tribunale per il licenziamento dell'attrice da The Mandalorian. Questo, sempre che la major non decida di risolvere il contenzioso con una transazione economica extragiudiziale.
Carano e i suoi avvocati avranno presto l'opportunità di esaminare cosa è accaduto internamente alla Disney tre anni fa, nei mesi precedenti al licenziamento dell'attrice, che interpretava la ribelle Cara Dune in The Mandalorian, a causa delle sue opinioni espresse sui social media e altrove sull'olocausto e altri argomenti. La situazione è esplosa nel 2021, quando Carano ha condiviso un post su TikTok in cui sembrava paragonare l'attuale clima politico diviso in America alla Germania nazista.
La Disney non ha invece commentato, ma in passato ha sottolineato di aver licenziato l'attrice a causa della sua decisione "di banalizzare pubblicamente l'Olocausto paragonando le critiche ai conservatori politici all'annientamento di milioni di ebrei — in particolare, non 'migliaia' — che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso".
Gli avvocati di Carano sostengono che l'attrice avesse il diritto di esprimere le proprie opinioni secondo il Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti.