Gina Carano ritorna a parlare del suo licenziamento da The Mandalorian difendendo le sue scelte
Gina Carano è tornata a parlare del suo licenziamento da The Mandalorian difendendo le proprie scelte e ciò in cui crede
Gina Carano è tornata a parlare del suo licenziamento dalla serie The Mandalorian a causa di una serie di tweet molto controversi.
L'attrice ha voluto rispondere pubblicamente a Richard Newby, un collaboratore di The Hollywood Reporter, che ha sostenuto abbia rovinato la sua carriera dopo essere stata rimossa dal cast dello show di Star Wars nel 2021.Gina ha voluto ricordare che la sua carriera non è segnata dai flop e il suo progetto Terror on the Prairie ha debuttato in esclusiva su Daily Wire, sostenendo che stesse diffondendo ignoranza e odio.https://twitter.com/RICHARDLNEWBY/status/1612499484872937472?ref_src=twsrc%5Etfw
Carano ha poi sostenuto che la situazione che l'ha portata a perdere il ruolo in The Mandalorian sia stata causata dal fatto che non fosse d'accordo con la narrazione generale e la massa online non poteva "sopportarlo", decidendo quindi di fare una petizione per farla licenziare, riuscendo nel loro obiettivo. Gina ha ribadito:
Non sono dispiaciuta. Ho difeso ciò che credo sia la cosa giusta da fare e mi sento sempre meglio più passa il tempo.
Here is a contributor of @THR who repeatedly joins in an online mob of mostly anonymous accounts harassing me. Are you aware that we released Terror on the Prairie exclusively on the @realDailyWire & you didn’t know that? Or are ignorance & spreading hate your only purpose here? https://t.co/oONbdeqjwK
— Gina Carano 🕯 (@ginacarano) January 10, 2023
The genuine bag fumble is sell out journalists like you who sold out America and stopped asking questions to be liked by a fickle manipulated mob. That is what you valued and that will be your legacy.
— Gina Carano 🕯 (@ginacarano) January 10, 2023
— Lucious Morningstar (@HellsSpawnWorld) January 10, 2023
Che ne pensate dei nuovi commenti di Gina Carano sul suo licenziamento? Lasciate un commento!
Fonte: Twitter