Gina Carano racconta la sua versione dei fatti, dalle richieste di scuse alla scoperta del licenziamento

Gina Carano è tornata a parlare del suo allontanamento da The Mandalorian in seguito ai suoi tweet controversi e definiti "inaccettabili".

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Gina Carano è tornata a parlare del suo allontanamento da The Mandalorian in seguito ai suoi tweet controversi e definiti "inaccettabili". Lo ha fatto con alcune dichiarazioni che sono state concesse nel corso di un'intervista, e che l'hanno vista ricostruire dal suo punto di vista le tensioni con lo studio. Quella dei tweet controversi è infatti una storia che va avanti da parecchi mesi, e prima ancora dell'ormai noto post sugli ebrei nella Germania nazista, c'erano state delle controversie legate alla comunità transgender e l'uso dei pronomi personali.

All'inizio dell'anno scorso, prima che uscisse "The Mandalorian", volevano che usassi le loro esatte parole per scusarmi sull'uso del pronome. Ho rifiutato e ho offerto una dichiarazione con parole mie. Ho chiarito che non volevo avere nulla a che fare con la presa in giro della comunità transgender e che stavo solo attirando l'attenzione sugli abusi della massa nel costringere le persone a mettere pronomi nella loro biografia.

Al rifiuto di Gina Carano di porre le proprie scuse in questi termini, la Lucasfilm l'avrebbe informata che sarebbe stata esclusa dalla promozione della seconda stagione di The Mandalorian:

È stato straziante, ma non volevo togliermi dal duro lavoro di tutti coloro che hanno lavorato al progetto, quindi ho detto ok. Quella è stata l'ultima volta che sono stata contattata per qualsiasi tipo di dichiarazione pubblica o di scuse dalla Lucasfilm. Ho scoperto attraverso i social media, come tutti gli altri, di essere stata licenziata.

GINA CARANO LICENZIATA DALLA LUCASFILM, COSA È SUCCESSO?

Negli ultimi mesi Gina Carano aveva postato su Twitter una serie di messaggi controversi nei quali parlava contro l’obbligo delle mascherine e accennava a presunti brogli elettorali in occasione delle presidenziali. La decisione definitiva della Lucasfilm è giunta dopo un post nel quale si equiparavano le persecuzioni degli ebrei in Germania all’odio verso chi ha delle opinioni politiche diverse.

La Carano è stata “scaricata” anche dalla sua storica agenzia UTA, ma continua a essere rappresentata da Scott Karp presso l’agenzia The Syndication. Ieri l’attrice ha rotto il silenzio per la prima volta e ha annunciato di essere al lavoro su un film in collaborazione con il sito conservatore The Daily Wire. L’attrice svilupperà, produrrà e sarà protagonista del film che verrà distribuito dal sito sulla propria piattaforma e prodotto in collaborazione con la Bonfire Legend di Dallas Sonnier (Bone Tomahawk).

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