Gilmore Girls - Amy Sherman-Palladino rivela: "Sookie avrebbe dovuto essere omosessuale"
La creatrice di Gilmore Gilrs, Amy Sherman-Palladino, ha spiegato che Sookie avrebbe dovuto essere omosessuale ma i produttori non erano d'accordo
Durante la sua partecipazione all'ATX Festival in Austin, Amy ha raccontato all'Huffington Post:
"Conosciamo tutti uomini che sembrano creativi, che hanno mogli e figli. Quindi non abbiamo mai affrontato realmente la questione in un modo o nell'altro e semplicemente abbiamo lasciato la situazione in sospeso".
"L'abbiamo lasciato ambiguo e penso che quella fosse la scelta. Non ho mai realmente chiesto ad Amy! Non l'ho mai chiesto, lo giuro sulla testa di mia madre".
"Abbiamo chiarito una volta la situazione dicendo che era attratto dalle donne, perché lo abbiamo messo una volta nella sceneggiatura. Ma le cose possono cambiare o modificarsi".
Truesdale ha poi sottolineato che alle volte le persone pensavano Michel fosse innamorato di Lorelai ma lui e Amy apprezzavano il fatto che la situazione non fosse del tutto chiara:
"E' per questo che ha inserito elementi come 'Oh, ama Celine Dion'. Ma è francese. I ragazzi francesi sono più femminili, sono più sofisticati....se vai a Parigi ti chiedi 'O mio dio, è gay?'".
L'ideatrice di Gilmore Girls aveva però pensato ad alcuni personaggi come gay, pur non rivelando l'identità di tutti. Nel 2000 i personaggi omosessuali mostrati sul piccolo schermo erano pochi e Amy ha spiegato che inizialmente voleva che Sookie (Melissa McCarthy) fosse lesbica, ma i produttori non avrebbero approvato:
"Le cose erano diverse in quel periodo. I network permettevano meno cose. Quindi Sookie avrebbe dovuto in origine essere omosessuale, ma all'epoca non si poteva".
La situazione si è evoluta in breve tempo dagli anni in cui era iniziata la messa in onda di Gilmore Girls:
"A quel punto Sookie aveva già una relazione. Era davvero proprio all'apice di quando le cose stavano iniziando a cambiare. Oggi forse sarebbero tutti gay. Lorelai sarebbe omosessuale!".
Fonte: HuffingtonPost