Gigi Proietti è morto nel giorno del suo ottantesimo compleanno
Gigi Proietti è morto nel giorno del suo ottantesimo compleanno: addio al grande mattatore dello spettacolo italiano
Nato Luigi Proietti il 2 novembre 1940, Proietti ha avuto una lunghissima carriera nel cinema, nella televisione, nel doppiaggio ma soprattutto sul palcoscenico (è stato anche cantante, poeta, scrittore), ha diretto teatri come il Brancaccio e il Globe di Roma. Raccontava al Corriere della Sera qualche tempo fa le sue umili origini:
Non sono figlio d’arte, insomma, però, ora che ci penso forse la vena artistica l’ho ereditata proprio da mia madre: mio nonno materno faceva il pecoraro, ma era un poeta. Quando è morto abbiamo ritrovato una serie di libretti con bellissime poesie, erano sonetti dov non c’era una virgola sbagliata. E chissà, forse ho ripreso da lui il gusto di scriverne anch’io in romanesco...
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Come doppiatore, presta la voce a Gatto Silvestro (assieme a Loretta Goggi, che interpreta Titti), e a star del calibro di Richard Burton, Marlon Brando, Robert de Niro, Dustin Hoffman, Sylvester Stallone (nel primo Rocky). Indimenticabile la sua voce come Genio nel film d'animazione Aladdin: tornerà nel remake live action, doppiando il Sultano. Nella trilogia de Lo Hobbit è la voce dello stregone Gandalf (sostituendo Gianni Musy). Indimenticabile la sua voce in Dragonheart, dove doppiava il drago che in originale aveva la voce di Sean Connery, scomparso venerdì sera a novant'anni.
Recentemente l'abbiamo rivisto sul grande schermo nei panni di Mangiafuoco in Pinocchio di Matteo Garrone. Alla fine del 2019 era stato annunciato Io sono Babbo Natale, film nel quale avrebbe condiviso lo schermo con Marco Giallini: non è chiaro lo status della pellicola, vista la pandemia.