Giant-Size X-Men: Russell Dauterman parla del suo lavoro per la storia di Jean Grey ed Emma Frost

L'artista Russell Dauterman ha parlato del suo approccio alla lavorazione di Giant-Size X-Men: Jean Grey and Emma Frost, scritto da Jonathan Hickman

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Dai reami celesti a quelli mutanti: Russell Dauterman si è imposto all’attenzione dei lettori soprattutto per il suo lungo ed eccellente lavoro su Mighty Thor, di cui ha curato anche epilogo ne La Guerra dei Regni. Chiuso quell’epico ciclo è stato prontamente arruolato da Jonathan Hickman e invitato a Krakoa per disegnare il primo di una serie di speciali incentrati sugli abitanti più famosi dell’isola mutante. Se Giant-Size X-Men: Jean Grey and Emma Frost è stato pubblicato mercoledì scorso negli Stati Uniti, già sappiamo che l'artista illustrerà anche il quinto e ultimo one-shot, quello dedicato a Tempesta.

Per questi speciali, Dauterman ha lavorato assieme a Hickman seguendo il celebre metodo Marvel: basandosi su un soggetto, a cui lo sceneggiatore aggiungerà i dialoghi veri e propri a tavole finite. Una sfida inedita per l'artista, incentivato dall’idea di lavorare sui personaggi che ama più di ogni altro.

Queste le parole con cui Dauterman descrive la sua esperienza al lavoro su Jean Grey and Emma Frost:

Giant-Size X-Men: Jean Grey and Emma Frost #1, copertina di Russell Dauterman

Dauterman - Sono emozionato! Avere l’opportunità di disegnare gli X-Men e soprattutto i miei X-Men preferiti è straordinario. Gli X-Men sono principalmente il motivo per cui ho iniziato a interessarmi ai fumetti e uno dei motivi principali per cui sono diventato un disegnatore di fumetti.

Per questo one-shot ho tentato di assegnare sia a Jean che a Emma dei tratti distinti e di infondere molta personalità nelle loro espressioni e nel loro linguaggio gestuale, spero che questo contribuisca a fare emergere le loro personalità e a evidenziare cosa pensino l’una dell’altra. Tra loro c’è una dinamica diversa rispetto all’ultima volta in cui hanno lavorato assieme.

La missione che Emma e Jean intraprendono le conduce in alcuni luoghi inediti, e disegnarli è stato molto divertenti. Non abbiamo molti cammei, ma ho inserito alcuni accenni alla storia degli X-Men qua e là. Alcuni sono alquanto evidenti, mentre altri sono poco più che easter egg per fan.

Jonathan e l’X-office sembravano disposti a cambiare i costumi, quindi ho suggerito un look diverso per Jean. Il suo costume è in pratica quello disegnato da Mahmud Asrar per X-Men: Red. L’ho ritoccato e ho cambiato i colori per adattarli alle sue attuali tinte. Mi piaceva molto il look di Red, e volevo che Jean indossasse qualcosa di moderno.

Giant-Size X-Men: Jean Grey and Emma Frost #1, anteprima 01

Quanto a Emma, ho disegnato il costume per la prima copertina di Marauders basandomi sulla direzione in cui Gerry [Duggan] e Matteo [Lolli] la stavano conducendo in quella serie. Volevo qualcosa di nuovo, ma che richiamasse i suoi look più classici nel corso degli anni, quindi abbiamo una silhouette simile alla versione di Bachalo per Generation X, il colletto della versione di Quitely e la pelliccia per rifarci al suo look nel Club Infernale.

Quando posso, preferisco disegnare qualcosa di organico anziché palazzi e città realistiche, quindi è stato un piacere per me lavorare sulle ambientazioni di Krakoa. Quando ho iniziato questo progetto, speravo di avere l’opportunità di disegnare Krakoa. Adoro lo stile che Pepe [Larraz], RB [Silva] e Marte [Gracia] hanno creato. L’isola ha un aspetto strano e alieno, ma è comunque bella e accogliente, ti dà l’impressione di essere un posto dove vorresti stare.

Ho lavorato molto sulle manifestazioni dei poteri personali di Emma e Jean. Mi è sempre piaciuto quel piccolo lampo di energia che vediamo quando un telepate usa i suoi poteri. Sia Emma che Jean hanno usato vari colori per i loro poteri nel corso degli anni, ma volevo che ognuna di loro usasse un colore diverso... credo che sia utile per far capire cosa stia succedendo, e chi fa cosa.

Giant-Size X-Men: Jean Grey and Emma Frost #1, anteprima 02

Abbiamo realizzato questo numero in stile Marvel, quindi non ho ricevuto una sceneggiatura vera e propria. Jonathan mi ha inviato una bozza di sceneggiatura che suddivideva la storia in sezioni, alcune delle quali erano molto dettagliate e altre molto più generiche. Non avevo mai lavorato a un numero intero in questo stile prima d’ora.

Di tutta la storia, la cosa che preferisco è qualcosa relativo a uno spoiler, ma subito dopo viene la prima vignetta di pagina 1, la “foto di squadra” degli X-Men. Una delle immagini che amo di più di questi personaggi è un’immagine di gruppo realizzata da Arthur Adams per Uncanny X-Men Annual #1. Volevo inserire qualcosa di simile con il cast di questa storia. La pagina iniziale è concepita per mostrare Krakoa come un paradiso mutante: un ambiente calmo, con una "X" fatta di fiori e rampicanti di Krakoa. I bambini sorridono, gli X-Men sono tutti assieme. Ma da lì in poi, gli eventi prendono una brutta piega!

Fonte: Newsarama

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