G.I. Joe - la Vendetta: svelati i reali motivi dietro il rinvio!

Quando, a sorpresa, è stato rivelato il rinvio di G.I. Joe - la Vendetta a marzo 2012 in molti hanno pensato che qualcosa non quadrasse. Ora emergono nuove indiscrezioni...

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Quando una settimana fa, a sorpresa, vi abbiamo annunciato che G.I. Joe - la Vendetta era stato rinviato di nove mesi a poco più di un mese dall'uscita (fissata peraltro in uno dei weekend più redditizi dell'anno), vi abbiamo detto che qualcosa non quadrava, e che attendevamo indiscrezioni e aggiornamenti sulle reali motivazioni dietro questo rinvio.

La spiegazione ufficiale offerta dalla Paramount era che lo studio aveva deciso di riconvertire in 3D la pellicola (che in realtà era stata girata in 2D per precisa scelta della produzione) per motivi economici. Ma una decisione di questa portata non si prende all'ultimo momento, quando sono già stati investiti parecchi milioni di dollari in uno spot durante il Super Bowl, in una campagna promozionale globale e nella produzione di action figure (che la Hasbro aveva iniziato a mostrare alle varie fiere da mesi). In tutto questo c'è un grande vincitore: nel weekend del quattro luglio, a questo punto, The Amazing Spider-Man avrà il campo liberissimo.

Ecco quindi che le rivelazioni pubblicate poco fa su Deadline, la cui attendibilità ovviamente è da confermare (anche se ci fidiamo sempre abbastanza di Nikki Finke), gettano nuova luce sulla vicenda.

Andiamo con ordine, e attenzione perché quanto segue contiene un GROSSO SPOILER sulla trama (che tuttavia, a quanto sembra, potrebbe cambiare).

Secondo il sito, la Paramount Pictures ha iniziato a preoccuparsi molto sulle prospettive d'incasso del film a causa dei tiepidi risultati di alcuni test screening (e questo nonostante la stampa specializzata e i blogger mostrassero ormai da tempo un certo entusiasmo nei confronti del sequel del bistrattatissimo film di Stephen Sommers, anche solo per la brillante aggiunta di star del cinema d'azione come Bruce Willis e Dwayne Johnson). Inoltre, sembra che nel film girato da Jon Chu il personaggio interpretato da Channing Tatum, Duke, morisse. La notizia potrebbe sconvolgere qualcuno, ma era stata praticamente "annunciata" dalla totale assenza di Tatum dagli artwork e dai poster pubblicati nelle ultime settimane (vedi a lato).

La scelta di eliminare Tatum, peraltro all'inizio del film, è stata vista dai dirigenti Paramount come commercialmente sbagliata visto che l'attore nell'ultimo anno è stato protagonista di una vera e propria ascesa nella popolarità (grazie al successo di The Vow e 21 Jump Street). Ironicamente, nello stesso weekend in cui era stata fissata l'uscita di G.I. Joe - la Vendetta uscirà anche Magic Mike di Soderbergh, con protagonista sempre Tatum nei panni "autobiografici" di uno stripper: sembra che la Paramount non volesse sovrapposizioni tra i due film, temendo in realtà un autogol dando visibilità all'attore.

Sempre dai test screening, poi, sarebbe emerso che uno degli elementi più apprezzati del film era il legame che si era creato tra il personaggio di Dwayne Johnson e quello di Tatum, ovviamente spezzato dalla morte di quest'ultimo.

Insomma, tutto questo ha causato un grosso scossone dietro le quinte, e a quanto spiega Deadline è stato deciso di rigirare parte del film reinserendo la figura di Tatum (non sappiamo tuttavia se la morte del suo personaggio è stata tolta o meno).

In precedenza il regista Jon Chu aveva detto che la scelta di girare il film in 2D era stata dettata dalla mancanza di tempo (e risorse). Per spiegare in maniera generale la decisione di rinviare il film, Deadline cita quindi direttamente le parole di una serie di insider della compagnia:

In questo caso una data di uscita precedentemente fissata ci aveva costretto a girare il film in 2D nonostante fosse chiaro che la versione 3D sarebbe stata molto più commerciale. Poi in primavera John Carter ha perso 200 milioni, ma essendo in 3D è riuscito comunque a incassare tre volte tanto all'estero rispetto agli Stati Uniti. Inoltre, Channing Tatum è diventato tremendamente popolare.

Il nostro primo test screening è andato bene, ma abbiamo appreso che il pubblico avrebbe preferito veder sviluppato il rapporto tra Channing e The Rock, e che voleva vedere il film in 3D. Così siamo tornati sul set una settimana e abbiamo girato nuove scene tra i due attori, che hanno migliorato molto il film. Ma non avevamo tempo di riconvertirlo in 3D.

A quel punto, una settimana fa Battleship ha fallito come John Carter, incassando tre volte tanto all'estero [pur non essendo in 3D, ndt]. Ci è sembrato un campanello d'allarme: non far uscire il film in 3D ci avrebbe fatto perdere un mucchio di business a livello internazionale.

Ovviamente l'auspicio è che alla Paramount si sia cercato di analizzare i reali motivi per cui John Carter e Battleship hanno fallito, e che sia ben chiaro a tutti che non è grazie al sovrapprezzo del 3D (specie se riconvertito) che si può pensare di far funzionare una industria cinematografica, ma facendo film che piacciano e interessino realmente al pubblico (paradossalmente, era la fresca sensazione che aleggiava proprio intorno a questo sequel).

A questo punto Deadline si chiede quanto significherà in termini di budget questa decisione. Inizialmente l'investimento "dichiarato" per G.I. Joe - la Vendetta si aggirava attorno ai 125 milioni di dollari. Il sito dice di non credere molto alle dichiarazioni della compagnia, che ritiene che "i costi rimarranno sotto controllo, e che l'intera operazione costerà solo 5 milioni di dollari in più". Tra riprese aggiuntive e la riconversione, possiamo immaginare che il budget salirà almeno intorno ai 180 milioni. A tutto questo vanno aggiunti i costi (praticamente raddoppiati) di marketing a livello globale: la campagna era già in corso e andrà ripetuta l'anno prossimo. Sarà davvero interessante, poi, vedere se lo slittamento alla fine di marzo 2013 significherà realmente qualcosa in termini di incassi maggiori.

In tutto questo, una persona non ha ancora detto la sua: il regista Jon Chu. Secondo Deadline è rimasto completamente sconvolto, probabilmente quanto i fan.

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