GhostWire: Tokyo rimandato ufficialmente al 2022

Con una mossa del tutto inattesa, Tango Gameworks ha posticipato ufficialmente GhostWire: Tokyo al prossimo anno

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Nonostante il primo video di gameplay abbia lasciato molti giocatori confusi sulla tipologia videoludica di appartenenza, GhostWire: Tokyo è ancora uno dei titoli più attesi dai possessori di PlayStation 5. Per chi non lo sapesse, stiamo parlando dell'opera realizzata da Tango Gameworks, già autori di The Evil Within e di The Evil Within 2. Il titolo, diretto da Kenji Kimura con il supporto di Shinji Mikami, era previsto per ottobre 2021. Vi state chiedendo il perché stiamo utilizzando il passato? Il titolo di questa news dovrebbe rispondere alla vostra domanda.

Attraverso un comunicato distribuito tramite l'account Twitter del gioco, gli sviluppatori hanno ufficialmente posticipato GhostWire: Tokyo al 2022.

La motivazione comunicata dai dev, come potete vedere dal tweet qui sopra, è legata al fatto di dover sistemare ancora numerosi dettagli della produzione. Il tutto, ovviamente, senza costringere il personale dell'azienda a orari troppo impegnativi. La recente situazione sanitaria del Giappone, entrato proprio in questi giorni in un nuovo stato di emergenza, ha contribuito inoltre a rallentare ulteriormente i ritmi di lavoro. Per garantire al pubblico un titolo degno del nome della software house, Tango Gameworks ha quindi deciso di rimandare il gioco al prossimo anno.

Non vi nascondiamo che si tratti di una notizia che ci ha lasciati amareggiati. Ci troviamo di fronte, dopotutto, all'ennesimo titolo per PlayStation 5 che viene posticipato al 2022. I possessori della nuova console Sony, a questo punto, non possono che sperare che Horizon Forbidden West riesca a risollevare le sorti di un anno particolarmente sfortunato per la nuova piattaforma dell'azienda nipponica.

E voi che cosa ne pensate? Siete delusi da questa notizia, oppure GhostWire: Tokyo non era tra i vostri titoli più attesi di questa seconda metà del 2021? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso le pagine social di BadTaste.it.

Fonte: GamingBolt

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