Ghostbusters, Dan Aykroyd critica le scelte di Paul Feig: "Non rimetterà piede in Sony per molto tempo"
Secondo Dan Aykroyd Ghostbusters è finito per diventare un film eccessivamente costoso per colpa di Paul Feig
Quando gli è stata chiesta un'opinione sul futuro del brand, Aykroyd ha esposto le sue idee senza adottare mezze misure:
Ghostbusters ha fatto parecchi soldi in tutto il mondo, ma è costato troppo, tanto che la realizzazione di un altro film è diventata una strada non praticabile. E questo è un peccato. Il regista ha speso troppi soldi. Non ha voluto girare alcune scene che gli avevamo suggerito e altre di cui il film aveva bisogno perché secondo lui "Naaah, non servono". Poi abbiamo fatto i test screening, si è accorto che servivano delle aggiunte ed è dovuto tornare sul set. Parliamo di 30, 40 milioni di dollari di riprese aggiuntive. Non penso che rimetterà piede in Sony per molto tempo.
A quanto pare i montaggi in differita dello show sono stati editati - probabilmente su richiesta dello staff di Dan Aykroyd - per via delle reazioni che avrebbero causato, ma, come potete vedere dal video qua sotto, il latte ormai è stato versato.
Don't hold back, Dan. #Ghostbusters pic.twitter.com/WtZ0MbRsmk
— Ross Maclean (@ross_maclean) 4 giugno 2017
Dopo il tonfo al botteghino del reboot di Feig, lo studio ha momentaneamente accantonato varie possibilità che si sarebbero aperte in caso di successo. Tuttavia, non è definitivamente morto, dato che la Sony starebbe pianificando un film d’animazione per il 2019 o il 2020.