Ghost of Tsushima: gli sviluppatori inizialmente erano preoccupati riguardo l’ambientazione giapponese

Sucker Punch racconta di come fossero inizialmente nervosi sullo sviluppo di Ghost of Tsushima, e di come Shuhei Yoshida li abbia rassicurati

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Ghost of Tsushima è stato un successo in terra nipponica, nonostante alle spalle del titolo ci sia un team occidentale.

Intervistato durante il PAX Online, il producer del titolo Brian Fleming, ha rivelato che inizialmente Sucker Punch era dubbiosa se utilizzare o meno il Giappone feudale come ambientazione. Non sapevano se degli occidentali avrebbero potuto descriverla al meglio, e se i giapponesi avrebbero perdonato eventuali errori. Shuhei Yoshida, l'ex presidente SIE, li ha convinti a proseguire col progetto.

Non lo sapevamo: potevamo farlo? E ancora più importante, potevamo convincere Sony Japan che saremmo stati in grado di farlo? L'ultima prova per noi fu il fatto che se non fossimo riusciti a convincere Shu (Shuhei Yoshida), la persona a cui lo avevamo proposto, che ci saremmo riusciti, ovviamente con un po' d'aiuto, allora non ci saremmo riusciti.

Quindi l'idea non è stata condivisa con tutto il team. In Sucker Punch c'erano probabilmente solo sei o sette persone al corrente, quindi organizzammo un incontro con Shu e Scott Rhode prima di tutto perché eravamo nervosi su come sarebbe stato accolto un team occidentale su un titolo con una location del genere.

Shu ci ha incoraggiato a proseguire, sono state le sue parole a darci la carica e a dissolvere i nostri dubbi. Shu è stato di grande aiuto, è davvero molto saggio.

Ci disse: "Non fregherete nessuno facendo credere che il titolo non sia sviluppato da un team occidentale, ma potete circondarvi di fonti interne ed esterne a Sony per poterlo rendere il più credibile possibile. Il vostro obiettivo non è pretendere di essere qualcosa che non siete. Dovete essere la miglior versione di voi stessi, imbarcatevi in questo viaggio e farete bene!"

Queste sue parole si tramutarono nel supporto di Sony Japan, e ovviamente nei consulenti che abbiamo usato qui a Los Angeles e in giro per il mondo, tutto ciò ha contribuito al gioco.

Avete giocato Ghost of Tsushima? Fatecelo sapere con un commento qui sotto oppure sui nostri canali social.

Vi ricordiamo nuovamente che la nuova produzione Sucker Punch è disponibile dal 17 luglio 2020 in esclusiva per PlayStation 4Di seguito potete leggere la sinossi ufficiale del gioco:

Siamo alla fine del tredicesimo secolo e l’Impero mongolo ha devastato intere nazioni nella sua campagna per conquistare l’Oriente. L’isola di Tsushima è tutto ciò che divide il Giappone dall’invasione mongola.
L’isola è in fiamme all’indomani della prima ondata dell’assalto mongolo il samurai Jin Sakai decide che farà il possibile per proteggere il suo popolo e rivendicare la sua patria.

Fonte: Gamingbolt

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