Get The Gringo e vichinghi: il futuro di Mel Gibson

Mentre vediamo il trailer di Get the Gringo, action comedy con Mel Gibson protagonista, scopriamo che il suo film da regista sui vichinghi non è morto…

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Nonostante le buone premesse, The Beaver ha fallito nel rilanciare la carriera di Mel Gibson dopo gli scandali personali che lo hanno travolto, rivelandosi un flop al botteghino.

La sua prossima occasione di riscatto arriverà questa primavera con Get the Gringo (precedentemente noto come How I Spent my Summer Vacation), action comedy che lo vede impegnato nelle vesti di protagonista, co-sceneggiatore e finanziatore.

Al di là della trama, che vede Gibson nel ruolo di un criminale professionista catturato e incarcerato dalle autorità messicane, il film è interessante per il modo in cui verrà distribuito: cosa rara per un prodotto trainato da una star così importante, il film salterà infatti la release cinematografica e arriverà in anteprima il 1 maggio sulla tv satellitare, dopo una significativa campagna pubblicitaria in accordo con la 20th Century Fox. Solo a fine anno è prevista l'uscita in home video.

Intanto potete vedere qui sotto il divertente trailer:
 


Parallelamente, scopriamo che un altro progetto di Gibson, molto più atteso dai suoi fan, è ancora vivo nonostante una lunga fase di silenzio che non lasciava ben sperare.

Si tratta del film epico sui vichinghi che la star aveva annunciato di voler dirigere più di due anni fa, e che, seguendo i binari già tracciati da film come The Passion e Apocalypto, avrebbe dovuto ricreare la reale atmosfera dell'epoca tramite l'utilizzo dell'inglese e del norvegese antico.

Le novità in realtà non sono molte, se non che la Icon di Mel Gibson sta ancora sviluppando il progetto e che lo sceneggiatore Randall Wallace ha appena consegnato una nuova versione dello script.

Ecco cosa aveva dichiarato precedentemente Gibson a riguardo:

Voglio che nel mio film i Vichinghi spaventino. Non voglio che i protagonisti dicano, con la voce di Tony Curtis, "Morirò con la mia spada in mano". Non voglio sentire quello. Rovinerebbe tutto. Voglio che qualcuno che non ho mai visto prima parli nel vecchio germanico in maniera gutturale e mi terrorizzi finché non torno a casa mia. 

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