Gerry Duggan tra Nova e Hulk

Gerry Duggan parla delle prossime storie di Nova e del suo ciclo di Hulk che partirà ad agosto

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Un periodo piuttosto impegnato, questo, per Gerry Duggan. Lo sceneggiatore attualmente in forza alla Marvel non aveva le mani sufficientemente piene in quanto incaricato di scrivere le avventure di Nova, uno dei personaggi chiave dell'attuale focus cosmico della Casa delle Idee. Evidentemente, il barbuto e anticonformista scrittore di alcuni dei cicli più di successo di Deadpool, non trovava sufficientemente impegnativo approfondire la personalità dell'eroe adolescente Sam Alexander, ultima recluta dei Nova Corps. Ecco perché da Agosto 2014 sarà ai testi di un'altra gatta da pelare piuttosto interessante, dato che è stato annunciato come nuovo sceneggiatore di Hulk.

In attesa di dare un nuovo volto al Golia Verde, Duggan ha raccontato i suoi piani a breve termine per il piccolo eroe cosmico. I misteri su Nova si stanno lentamente dipanando: chi è davvero suo padre e quale ruolo ha avuto in passato? Come è entrato in contatto con i Nova Corps? Luci e ombre aleggiano ad un tempo sopra il destino della famiglia Alexader. E il giovane Sam dovrà riuscire ad affrontare i suoi guai personali come un eroe e, contemporaneamente, come un adolescente. Le difficoltà del ragazzo con l'elmetto potrebbero avere qualche effetto sul tono generale della serie. Il suo inguaribile ottimismo vacillerà, la metà oscura dell'adolescenza emergerà in superficie, qualche dramma giovanile farà la propria comparsa. Un materiale interessante nelle mani di un narratore come Duggan che fa dei toni comici un marchio di fabbrica.

La scoperta di avere un padre ancora in vita, dover gestire il proprio rapporto con una mamma impegnatissima, combattiva, spaventata dalla seconda vita terribilmente pericolosa e dalle responsabilità che suo figlio ha ereditato, saranno le sfide che Sam dovrà affrontare parallelamente alle minacce provenienti dallo spazio.

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Per quanto riguarda i suoi impegni con il Gigante di Giada, non saranno certamente questioni di crescita giovanile le pricipali preoccupazioni di Hulk. Dal numero cinque in poi della serie, Duggan prenderà possesso dei destini della più devastante forza dell'universo Marvel, formando un'inedita coppia creativa con Mark Bagley, che si occuperà dei disegni. Il primo ciclo sotto la loro direzione si intitolerà The Omega Hulk. Lo stesso Duggan lo descrive come una sorta di Armor Wars (lo storico ciclo di Iron Man in cui l'eroe d'acciaio sfidava i criminali in armatura della Marvel) dedicata a tutti coloro che partecipano, in tutto o in parte della natura di Hulk. Un ciclo fortemente action che vedrà combattimenti fra personaggi i cui poteri derivano dai raggi Gamma.

Una sorta di campagna personale di Bruce Banner per eliminare dalla scacchiera alcuni di coloro che, negli anni, sono stati irradiati con vari effetti dalle stesse radiazioni che hanno creato il suo alter-ego. Uno di questi sarà senza dubbio She-Hulk, che avrà il suo spazio in Omega, ma senza invadere la libertà creativa e il campo d'azione di Charles Soule, sceneggiatore della curiosa e interessantissima serie dedicata all'amazzone verde.

Anche gli Avengers, di cui Hulk ora fa parte abbastanza stabilmente, senza più essere una sorta di corpo estraneo interno al gruppo, avranno un ruolo importante nel ciclo di Duggan, anche perché gli eventi di The Omega Hulk, ponendo uno di fronte all'altro alcuni tra gli esseri più potenti del mondo, avranno conseguenze in ogni parte del Marvel Universe. Duggan promette un elevato tasso di fantascienza nelle storie che gli competeranno, quindi prepariamoci a un coinvolgimento tutt'altro che trascurabile del Dottor Bruce Banner.

Fonte: Comic Book Resources e Newsarama

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