George R.R. Martin influenzato da una morte nei Vendicatori

Cosa si nasconde dietro alla morte di tanti personaggi amati della saga del Trono di Spade? Lo rivela lo stesso Martin...

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George R.R. MartinLe Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, l'epica saga scritta da George R.R. Martin che HBO ha portato sul piccolo schermo (Game of Thrones), è molto nota ai fan per alcune caratteristiche particolari: una di queste è la maniera "fredda" e "spietata" con cui Martin toglie di scena i personaggi da lui stesso creati e spesso molto amati dai lettori. Viene da chiedersi come faccia l'autore e essere così freddo e inamovibile nelle sue scelte.

Recentemente, intervistato da MTV Geek, Martin ha rivelato di essere stato ispirato dalla morte di un personaggio dei Vendicatori: grande appassionato dei comic, l'utore ha ricordato l'albo Avengers #9 (1964), in cui Wonder Man, eroe noto e amato dai lettori, si unisce ai Vendicatori con l'intento di tradirli ma, cambiando idea all'ultimo istante, muore salvando la squadra.

"In quel numero Wonder Man è un villain che finge di essere un eroe e si unisce ai Vendicatori in modo da tradirli dall'interno - ma alla fine non ci riesce e muore... e ragazzi! Ho amato questo numero e infatti mi ha lasciato a bocca aperta... Mi è piaciuto che lo abbiano ucciso e mi è piaciuto che lui fosse un villain che si fingeva un eroe: alla fine è diventato un vero eroe. Quel tipo di capovolgimenti, avere a che fare con temi come il tradimento e la redenzione... guardando le mie opere potete vedere tracce di una cosa simile ovunque".

Come fa notare ironicamente CBM, se Wonder Man non fosse morto, forse oggi Martin avrebbe risparmiato ai suoi lettori molte amarezze.

Fonte: MTV Geek (via CBM)

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