George R.R. Martin: i fan boicottano il libro sui Targaryen per i commenti ritenuti razzisti dei suoi co-autori

George R.R. Martin è al centro delle polemiche a causa dei co-autori del suo libro illustrato sui Targaryen, considerati razzisti

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George R.R. Martin, scrittore coinvolto come produttore di Game of Thrones e House of the Dragon, si ritrova al centro di una nuova polemica: alcuni dei suoi fan hanno lanciato una campagna per sostenere il boicottaggio del suo nuovo libro a causa dei commenti considerati razzisti compiuti dai suoi co-autori.

Negli Stati Uniti sarà disponibile dal 25 ottobre il volume The Rise of the Dragon: An Illustrated History of the Targaryen Dynasty, Volume One, scritto insieme alla coppia composta da Linda Antonsson ed Elio M. Garcia Jr.
I due hanno dichiarato a Variety che le accuse sono infondate e di sentirsi presi di mira a causa della scelta di aver espresso la propria opinione online.

Antonsson e Garcia, nel 1999, avevano creato il sito Westeros.org ed erano poi stati assunti da Martin per controllare eventuali inesattezze o incongruenze nelle sue opere della saga. Nel 2014 sono quindi stati co-autori di The World of Ice & Fire, un volume illustrato ideato come companion dei romanzi.

In alcuni post pubblicati sul proprio blog, in parte risalenti a oltre dieci anni fa, Antonsson criticava il casting di Game of Thrones per le scelte di affidare a interpreti non bianchi dei ruoli che nei romanzi erano descritti in modo molto specifico. Nel 2012, ad esempio, aveva criticato l'ingaggio di Nonso Anozie per il ruolo di Xaro Xhoan Daxos e, pochi mesi dopo, aveva festeggiato la scelta di Ed Skrein per la parte di Daario Naharis dopo le indiscrezioni che il network stesse valutando la possibilità di scegliere un attore appartenente a un altro gruppo etnico.
Antonsson ha recentemente scritto che Steve Toussaint non era la scelta giusta per interpretare Corlys perché non dovrebbero esistere abitanti di Valyria neri.
L'autrice dei post sostiene che i suoi commenti siano stati tolti dal loro contesto generale e di non essere razzista, ma solo concentrata sulla costruzione del mondo legato alle opere di Martin, sostenendo che il desiderio di dare spazio alla diversità non dovrebbe portare a cambiamenti poco rispettosi nei confronti dell'opera originale. Antonsson ha recentemente criticato altri cambiamenti avvenuti negli show come il simbolo della famiglia Velaryon o ciò che circonda la morte di uno dei personaggi.

La coppia ha inoltre dichiarato che Martin è a conoscenza delle discussioni avute online con i fan, ma non capisce perché bisognerebbe essere coinvolti dai commenti sui social media, pur non avendo chiesto di smettere di condividere la propria opinione.

Che ne pensate delle critiche rivolte a George R.R. Martin a causa dei commenti dei suoi co-autori considerati razzisti? Lasciate un commento!

Potete rimanere aggiornati sull'universo di Game of Thrones grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: Variety

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