George Miller parla del casting di Three Thousand Years of Longing
George Miller racconta la scelta dei due attori protagonisti di Three Thounsand Years of Longing e la lavorazione ai suoi film
In un'intervista con The Hollywood Reporter, Miller ha infatti rivelato:
Cinque anni fa, proprio a Cannes, ho incontrato Tilda. È stato un momento meraviglioso: anche se allora non avevamo ancora completato la sceneggiatura, ho pensato: "Mio Dio, è meravigliosa". Circa un anno dopo le abbiamo inviato la sceneggiatura. Una volta che ha accettato, si è trattato di decidere chi avrebbe potuto interpretare il Djinn. C'era solo una persona [Idris] che avrebbe potuto farlo. Ancora oggi non riesco a pensare a nessun altro che possa interpretarlo se non Idris, che abbiamo incontrato per caso nello stesso periodo.
In tutta onestà, è stata la prima cosa a cui ho pensato. In Suspiria ha interpretato tre ruoli, uno dei quali è un uomo anziano, quindi ho pensato che avrebbe potuto interpretare uno degli uomini [in Furiosa]. Ma purtroppo non c'era un ruolo adatto a lei. Se si forza un personaggio in un film, di solito è il primo ad essere tagliato in sala di montaggio.
C'è sempre un sottile "stress post traumatico" dovuto a ogni film che fai. C'è sempre una cicatrice da gestire, indipendentemente dal film successivo. Ognuno di questi ha i suoi problemi. Per usare un'analogia, è come una partita di basket dell'NBA. Devi essere preparato ad ogni sorpresa. Non sai dove rimbalzerà la palla o quando la difesa attaccherà. Devi evitare gli infortuni e costantemente adattarti e rimanere agile per vincere la partita. Ma devo dire che è stata un'esperienza davvero molto bella vedere insieme [Tilda Swinton e Idris Elba]. Sono registi-attori nel senso che vogliono davvero realizzare il film migliore. Fin dall'inizio, si vedeva che si stavano aiutando, non solo l'uno con l'altro, ma anche con noi come troupe, nell'elaborazione delle strategie.
Trovate tutte le informazioni su Three Thousand Years of Longing nella nostra scheda.
FONTE: THR