George Miller racconta come Il Signore degli Anelli ha influenzato Happy Feet

George Miller ha spiegato che la motion capture di Gollum è stata fondamentale per il concepimento e la riuscita del suo Happy Feet...

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George Miller sta per tornare a Cannes per presentare il suo nuovo film Three Thousand Years Of Longing e in una lunga e corposa intervista rilasciata a Deadline ha parlato anche di questioni più generali che hanno a che fare con la sua carriera.

Abbiamo già segnalato la parte della chiacchierata in cui ha parlato di Furiosa, il prequel di Mad Max: Fury Road definendolo "una saga". Ora poniamo la nostra attenzione su quanto detto in merito a Happy Feet, il film d'animazione che ha diretto e che è arrivato nelle sale nel 2006 ottenendo un buon riscontro tanto di critica quanto di pubblico (384 milioni di dollari al box office a fronte di un budget di circa 100).

George Miller ha spiegato, nello specifico, il ruolo fondamentale che Il Signore degli Anelli, grazie ai risultati ottenuti con il personaggio di Gollum, ha avuto nel concepimento di Happy Feet:

Con Happy Feet avevo la storia, avevo il film... ma non ero sicuro di come farlo in animazione. Andrew Lesnie, che aveva lavorato ai due Babe, andò a lavorare anche ai film de Il Signore degli Anelli. E, tornato dal set, ci mostrò la prima motion capture di Gollum. In quel momento ho pensato "Oh mio Dio, i pinguini possono ballare". All'improvviso poteva diventare una realtà perché, inizialmente, non pensavo che avremmo potuto ottenere delle belle scene di ballo con l'animazione. Ma la motion capture rese tutto più accessibile. E con quella tecnica riuscimmo ad avere questi splendidi ballerini dei quali fummo in grado di catturare ogni dettaglio e ogni movimento.

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