George Miller: le ambientazioni post-apocalittiche di Mad Max scelte per una ragione pratica più che creativa
Ospite alla CinemaCon di Las Vegas, George Miller spiega la ragione alla base della scelta degli scenari di Mad Max...
Il leggendario regista australiano George Miller è intervenuto a un breve Q&A alla CinemaCon di Las Vegas dove ha potuto parlare della saga cult di Mad Max iniziata nel lontano 1979 col primo film interpretato da Mel Gibson che, quest'anno, proseguirà con Furiosa in uscita a maggio.
Una decisione, la sua, che più che basarsi su una qualche forma d'ispirazione artistica è stata dettata da ragioni molto, molto pratiche:
L'idea era quella di fare un film in cui, come diceva Hitchcock, "In Giappone non avrebbero dovuto leggere i sottotitoli". Un film che si basava interamente sull'aspetto visivo. Nessuno avrebbe finanziato il film, ma l'abbiamo messo insieme e ci abbiamo provato. Tuttavia era quasi impossibile girare sequenze d'azione nella città dei giorni nostri, sulle strade locali con tutte quelle macchine, e così via. L'idea era quella di ambientarlo in un futuro distopico semplicemente perché potevamo girarlo in strade vuote e edifici in rovina e così via. È stata davvero una cosa divertente perché, in modo quasi casuale, il film, che altrimenti sarebbe risultato essere troppo contemporaneo, si è rivelato essere più allegorico.
Furiosa: A Mad Max Saga – La trama
Mentre il mondo va in rovina, la giovane Furiosa viene strappata dal Luogo Verde delle Molte Madri, e cade nelle mani di una grande Orda di Motociclisti guidata dal Signore della Guerra Dementus. Attraversando le Terre Desolate, si imbattono nella Cittadella presieduta da Immortan Joe. Mentre i due tiranni si battono per il predominio, Furiosa deve sopravvivere a molte prove e mettere insieme i mezzi per trovare la strada di casa.
La pellicola, con Anya Taylor-Joy, Chris Hemsworth, Alyla Browne e Tom Burke, sarà al cinema il 24 maggio negli Stati Uniti, mentre in Italia arriverà il 23 maggio. Trovate tutte le informazioni su Furiosa: A Mad Max Saga nella nostra scheda!
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FONTE: Screen Rant