Genitori e figli primo in Italia

Il film di Giovanni Veronesi raggiunge la vetta del botteghino, ma con un dato inferiore ai suoi standard. Sorprendono invece i risultati di Codice Genesi e soprattutto Invictus. Avatar a quota 62 milioni in Italia, un record assoluto...

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E adesso, speriamo di non dover vedere il solito spettacolo penoso. Mi riferisco al fatto che molti commentatori oggi potrebbero fare la follia di paragonare il primo weekend di Genitori e figli contro il settimo (settimo!!!) di Avatar, puntando su facili titoli a effetto come "Veronesi batte la corazzata Avatar". In realtà, va detto che i quasi 2,8 milioni ottenuti da Genitori e figli non sono un dato straordinario, considerando non solo l'enorme sforzo pubblicitario, ma anche e soprattutto i precedenti risultati di questo regista. Infatti, Italians al suo primo weekend aveva ottenuto 4,7 milioni e Manuale d'amore 2 ne aveva raccolti ben 6,2. D'accordo, erano pellicole diverse e più commerciali, ma va sottolineato per fornire dei punti di riferimento importanti e non gridare al successo nazionalista per partito preso.

E il rivale Avatar, che Veronesi ha 'massacrato' (si scherza, tranquilli)? Con i dati di questo weekend (1,9 milioni di euro e migliore media per sala in classifica) è arrivato a un totale di 62 milioni di euro complessivi. Questo significa che nella classifica SIAE per biglietti venduti (che raccoglie tutti i cinema) ha quasi sicuramente superato i 63 milioni di Titanic ed è diventato il film di maggiore incasso in Italia della storia. Ci informeremo a riguardo per fornirvi l'ufficialità di questo dato storico.

Continua invece la luna di miele tra Clint Eastwood e il pubblico italiano. Mentre Invictus non è andato bene negli Stati Uniti, da noi apre al secondo posto con ben 1.941.710 euro. Tutto considerando, non sarebbe folle sostenere che è questo il vincitore morale del fine settimana. Se la cava bene anche Codice Genesi, che ottiene da noi 1,3 milioni di euro e la quarta posizione nella top ten.

Le nuove uscite di successo finiscono qua, considerando che alcuni piccoli titoli non hanno ottenuto neanche una buona media. Stiamo parlando di Nord (30.000 euro), Alta infedeltà (28.000), Patto di sangue (22.000), Senza apparente motivo (7.500) e Afterschool (3.600 euro).

Per il resto, Wolfman cala sensibilmente (ma poteva andare anche peggio) e ottiene 883.000 euro, arrivando a 3,5 totali. Il figlio più piccolo è a 1,7 complessivi, Scusa ma ti voglio sposare a 6,5 milioni (chiuderà poco sopra i 7 milioni, un dato insoddisfacente per Moccia), Che fine hanno fatto i Morgan? a 1,5 e lo sleeper Il concerto a 2,1.

Concorso Pronostici  

Per quanto riguarda il nostro concorso, questa settimana (complice il secondo posto di Invictus) nessuno ha azzeccato il terzetto esatto.

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