Gemini Man: la Paramount indaga sui cinema per le proiezioni a 120 fotogrammi al secondo

Il nuovo film di Ang Lee con Will Smith sarà proiettato anche a 120 fotogrammi al secondo

Redattore per badtaste.


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In vista dell'uscita prevista per il 4 ottobre, la Paramount ha iniziato a indagare sui cinema che saranno in grado di proiettare, così come è stato concepito, Gemini Man, il nuovo film di Ang Lee con protagonista Will Smith.

La pellicola è da molti mesi in fase di post-produzione per la grande quantità di effetti visivi (Will Smith sarà ringiovanito di circa 25 anni perché dovrà avere a che fare con un suo clone più giovane). Le ambizioni del progetto non si fermano qui perché Lee ha deciso di girare la pellicola in HFR, tecnica già utilizzata per Billy Lynn: Un Giorno da Eroe.

Nel dare avvio alla fase di test lo studio ha inviato agli esercenti statunitensi un video con alcune istruzioni sulla valutazione della proiezione a un numero più elevato di fotogrammi al secondo. La pellicola sarà proposta nello specifico in 3D a 60fps e in 2D a 120fps, oltre naturalmente alle versioni standard.

In allegato la lettera (via Playlist).

Will Smith interpreta Henry Brogan, un esperto assassino che viene improvvisamente inseguito da un agente più giovane in grado, apparentemente, di prevedere ogni sua mossa. È un clone di se stesso, più giovane di 25 anni e all’apice delle abilità.

Nel cast anche Mary Elizabeth Winstead, Clive Owen e Benedict Wong. Alla produzione la Skydance Pictures per la Paramount Pictures, l'uscita è fissata per il 4 ottobre 2019.

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