Gavin Hood riflette sui problemi di X-Men: Le Origini - Wolverine

A margine della promozione stampa di Ender's Game, Gavin Hood riflette circa le problematiche artisto-produttive del suo cinecomic...

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X-Men Le Origini - Wolverine viene ancora oggi ricordato come uno dei cinecomic più deboli di sempre.

Eppure, al tempo, tutto sembrava avere le carte in regola. Un intero lungometraggio dedicato all'iconico mutante interpretato da Hugh Jackman nonché un regista, Gavin Hood, fresco di premio Oscar nel 2005 per il Miglior Film Straniero con Il suo nome è Tsotsi.

Qualcosa, visto il risultato finale, dev'essere andato storto nel mentre.

La conferma arriva oggi dallo stesso Hood che, durante le interviste realizzate a margine della promozione di Ender's Game rivela a Ign:

Stavo lavorando a un film che, a dirla tutta, era ancora in corso d'opera a Los Angeles, mentre io ero in Australia a girare. Ho imparato una grande lezione con quel film. Chiamiamolo un battesimo del fuoco. Mi trovavo a lavorare e a pensare "Wow, E' molto strano. Mi arrivano le pagine della sceneggiatura il giorno prima di doverle girare e devo far funzionare tutto il giorno dopo".

Ecco anche il video dell'intervento di Gavin Hood:

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