Gavin Hood al lavoro su Ender's Game

Fonti: latimesblogs.com, firstshowin.net

24 Frames riporta che Gavin Hood, regista di Tsotsi (Oscar al Miglio film straniero, 2006) e di X-Men Origins: Wolverine, attualmente sta riscrivendo la sceneggiatura di Ender's Game, con la speranza di poter dirigere lui stesso il film. Ovviamente siamo ancora alle primissime fasi e la strada per la realizzazione del film è tutta in salita.

A occuparsi dello sviluppo del progetto è la Odd Lot Entertainment, compagnia produttrice indipendente. Ci sono già stati diversi tentativi di portare Il gioco di Ender sul grande schermo: qualche anno fa ci aveva provato Wolfgang Petersen, ma l'autore Orson Scott Card non era molto contento della direzione che si stava prendendo, e così non se ne fece nulla. L'anno scorso l'autore disse al LA Times che lui immagina "un film senza un uso eccessivo dagli effetti speciali, in cui i rapporti umani sono essenziali".

Da questo punto di vista Gavin Hood potrebbe essere il regista ideale per il progetto: il suo Tsotsi, dramma su degli africani delle baraccopoli, è un film pieno di sentimenti. Col cinecomic Wolverine potrebbe invece aver maturato un minimo di esperienza per i film dal grande budget.

Il Gioco di Ender, vincitore nel 1986 del premio Hugo e del Premio Nebula come miglior romanzo, è nato dall'omonimo racconto del 1977 pubblicato sulla rivista Analog e vincitore del Premio John W. Campbell.

In un futuro in cui l'umanità è a mala pena sopravvissuta a due successive invasioni da parte degli alieni Scorpioni, i bambini più brillanti del mondo, incluso l'eccezionale Ender Wiggin, sono portati nella Scuola di Guerra in età precocissima: l'intenzione è quella di addestrare i migliori comandanti in vista dell'imminente Terza Invasione.

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