Game of Thrones: Jack Gleeson parla di Joffrey e delle sue scelte professionali

Jack Gleeson racconta le sue fonti di ispirazione per interpretare Joffrey in Game of Thrones e altre curiosità legate alla sua carriera e al personaggio

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Spoiler Alert
All'attore Jack Gleeson non è stato sicuramente affidato un ruolo facile all'interno della trama di Game of Thrones: il suo Re Joffrey è infatti tra i personaggi televisivi più odiati di sempre e non sono mancate iniziative che hanno permesso ai fan di esprimere le proprie opinioni sul sovrano.

Jack, che recentemente ha tenuto un discorso sui mali della cultura delle celebrità, ha parlato con Entertainment Weekly di come si prepara prima di interpretare Joffrey e ha rivelato qualche dettaglio sullo show.

Ecco le dichiarazioni più interessanti:

  • Da ragazzo l'attore è rimasto colpito dai personaggi di Commodo, interpretato da Joaquin Phoenix nel film Il Gladiatore e a cui si è ispirato per recitare nella parte del giovane re, e da bambino dal mostro Hexxus di FernGully.

  • Gleeson pensa che sia interessante come spesso un pubblico possa provare empatia nei confronti di un cattivo, ma è più intrigante perdersi totalmente nella malvagità di chi non ha nemmeno un po' di bontà o umanità.

  • Jack ha spiegato che durante la seconda stagione stavano realizzando una scena nella quale va da Sansa con una collana per dirle che era dispiaciuto. L'attore voleva girarla come se in realtà al personaggio non importasse, ma lo showrunner Dan Weiss ha detto di cercare di esprimere un qualche tipo di affetto genuino per Sansa, perché Joffrey lo prova veramente. Quel momento è stato un tentativo di mostrare qualche sfumatura di grigio all'interno della strada nera che caratterizza la personalità del sovrano.

  • Il modo di interpretare Joffrey da parte di Gleeson non è cambiato molto rispetto alla sua prima audizione e il suo approccio al personaggio è nato dalla sceneggiatura. L'attore ha spiegato:

    “Chiunque, prima o poi, ha incontrato un Joffrey in qualche modo o forma”.

  • La sua famiglia e i suoi amici non si sono mai preoccupati del fatto che per lui sia naturale interpretare un personaggio così terribile perché sono abituati al suo lavoro.

  • Nella nuova stagione di Game of Thrones, Joffrey sarà un po' cresciuto e forse sta emulando il modo in cui suo padre Robert governerebbe, nonostante sia ancora petulante e si scontri con Tyrion.

  • Il matrimonio dovrà riguardare solo lui e non Margaery perché ama essere ammirato e tutti gli aspetti più sontuosi e affascinanti della cerimonia.

  • Quando recita Jack sente, per il 90% del tempo, quello che proverebbe il suo personaggio. Durante il restante 10% l'attore perde un po' di concentrazione, ma Gleeson ha spiegato che è divertente anche uscire un attimo dalla situazione in cui ci si trova e apprezzare il momento.

  • Gleeson ha spiegato che non partecipa a eventi e presentazioni perché non vuole essere un attore dopo Game of Thrones. Jack ha aggiunto:

    “Le interviste sono una cosa positiva se vuoi essere un attore perché ti fanno emergere. Sei anche più interessato a parlare se provi maggiore passione nei confronti della recitazione. Io non ho bisogno di queste cose e inoltre sono semplicemente introverso. Vedere la mia faccia su un bus o un poster mi crea un po' di disagio. Voglio essere conosciuto solo dai miei amici e dalla mia famiglia”.

  • Jack pensa che se fosse il re di Westeros probabilmente non sarebbe in grado di gestire questa responsabilità e fonderebbe una democrazia socialista, per cercare di integrare il maggior numero di sfere della società, avere molte arti ed essere sicuro che chi è in difficoltà riceva l'aiuto necessario.

  • Le azioni più cattive compiute dall'attore nella vita reale sono state leggere il diario di sua sorella quando aveva sette anni e lei tredici, e rovinarle la fine di uno dei romanzi di Harry Potter perché le ha anticipato che Sirius muore. Jack ha sottolineato che l'unica conseguenza è stata quella di provare molta vergogna.

Fonte: EW

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