Game of Thrones: Michael Lombardo riflette sui premi non conquistati
Michael Lombardo, responsabile della programmazione HBO, prova a spiegare perché le giurie di premi come Emmy e Golden Globe non premiano Game of Thrones
Entertainment Weekly ha chiesto a Michael Lombardo, presidente della programmazione, un'opinione sulle scelte compiute fino a questo punto dai membri delle diverse giurie:
“Quello che mi crea frustrazione quando penso allo show è che le persone amano veramente i personaggi e stabiliscono un legame con loro ma in qualche modo i votanti non riescono a capire che ci sono degli attori grandiosi a dare corpo a quei ruoli. Sembra ci sia qualcosa che non combacia. Tutto questo non funzionerebbe senza una scrittura intrigante, una recitazione incredibile e una regia superba. E penso che sia parte della sfida di una serie che sia di genere. Penso che le persone siano convinte che lo show venga portato avanti grazie alla sua qualità produttiva”.
Il responsabile della HBO ha poi spiegato che gli showrunner David Benioff e Dan Weiss sono degli incredibili sceneggiatori e i loro copioni sono incredibili e non si limitano ad adattare la serie di romanzi scritti da George R.R. Martin.
Lombardo ha voluto ribadire:
“Guardo in rapporto agli altri show e questi artisti lavorano a livelli assoluti di eccellenza nel loro settore. Peter Dinklage è bravo quanto ogni altro attore in tv. Lena è fenomenale. Immagino che siano talmente bravi che non ce se ne rende conto. E non si tratta di vincere premi per conto della HBO, ma per loro. Dietro i draghi, i costumi e i paesaggi c'è un talento incredibile al lavoro. E niente di tutto questo sarebbe emozionalmente riconoscibile se non fosse grazie alla bravura artistica nello scrivere, dirigere e recitare. Siamo così sodissfatti dello show e odierei che le mie dichiarazioni sembrassero un po' acide perché la risposta da parte dei fan è così spettacolare. Ma avere un maggiore riconoscimento nelle cerimonie di premiazione sarebbe bello”.
Fonte: EW