Game of Thrones: imparare la lingua Dothraki
Volete imparare a parlare la lingua Dothraki? Ecco qualche esempio introduttivo per capire meglio cosa dicono i personaggi di Game of Thrones...
Intervistati da TV Guide, gli autori hanno dato qualche esempio introduttivo per iniziare a parlare Dothraki:
Ifak - straniero (Sembrerebbe un insulto, ma non lo è. Spiega Peterson: "L'idea è che i Dothraki cavalcano. Chi non cavalca è un esterno, cammina. Chiunque provenga da una città viene chiamato ifak")
Choyo - un termine utilizzato per indicare il posteriore di una persona
Graddakh - si riferisce al rifiuto o a uno spreco ("Se sei arrabbiato e vuoi esclamare qualcosa senza insultare qualcuno, usi questa parola")
Me nem nesa - E' risaputo (una frase molto utilizzata dai Dothraki nei libri)
Yer affesi anna - Letteralmente Mi fai prudere ("I Dothraki non indossano molti vestiti e quelli che indossano sono fatti a mano, perché i vestiti "tradizionali" fatti con lana o altri materiali causano loro prurito. Per questo la frase viene usata per indicare qualcuno che non ti piace o che ti mette a disagio)
Fichas jahakes moon - Letteralmente Prendi la sua treccia (Usato in battaglia per incitare qualcuno a sconfiggere il suo nemico; ogni Dothraki, infatti, ha una lunga treccia che indica le proprie vittorie)
Yer jalan atthirari anni - Sei la luna della mia vita (Usata per rivolgersi alla propria amata; la luna è considerata femminile)
Shekh ma shieraki anni - Il mio sole e le mie stelle (La controparte maschile della precedente frase; il sole è considerato maschile)
Shieraki gori ha yeraan! - Le stelle fanno il tifo per te! (Usata per incitare qualcuno che va a combattere; "i Dothraki credono che quando un soldato muore diventa una stella")
Scritta da David Benioff e D.B. Weiss, con l’attiva collaborazione dello stesso Martin (ex sceneggiatore, ha scritto la serie della Bella e la Bestia), è in onda ogni domenica sera su HBO.
Fonte: TVGuide